Spreco alimentare di Natale, Assoutenti: fino a 80 euro di cibo nella spazzatura
Assoutenti denuncia lo spreco alimentare di Natale che coinvolge frutta, verdura, pasta, panettoni e spumante. “Per ogni singola famiglia fino a 80 euro di cibo rischia di finire nella spazzatura”
Immaginate che le arance finiscano direttamente dal cestino sul tavolo al bidone della spazzatura. O di tagliare una bella fetta di pandoro e panettone per poi mirare bene e gettarla fra i rifiuti alimentari. Natale non è festa immune dallo spreco alimentare, anzi forse i molteplici banchetti in corso nei giorni di festa finiscono per produrre ancora di più una grande quantità di cibo ben cucinato e ghiotto ma così in eccesso da non essere smaltito e da finire poi nella spazzatura. Qualche conto prova a farlo Assoutenti, per il quale durante le feste di Natale qualcosa come “500mila tonnellate di cibo finiranno nella spazzatura”. Uno spreco alimentare di Natale sempre più costoso a causa dei rincari di cibi e bevande.
Spreco alimentare di Natale per 500 mila tonnellate di cibo
Denuncia Assoutenti: “Ogni anno nel periodo delle festività natalizie 500mila tonnellate di cibo finiscono in pattumiera a causa degli sprechi alimentari che si registrano all’interno delle abitazioni private. Un malcostume che incide sempre di più sul portafogli delle famiglie, considerati i pesanti aumenti registrati nell’ ultimo periodo per i prezzi di alimenti e bevande”.
L’associazione segnala come tra i generi alimentari più sprecati a Natale compaiano, oltre a prodotti freschi quali frutta e verdura, anche pasta, pesce, panettoni, torroni e spumante. “Con la conseguenza che per ogni singola famiglia fino a 80 euro di cibo rischia di finire nella spazzatura”.
Solo nel settore alimentare, prosegue Assoutenti, lo spreco in Italia è stimato in 9 miliardi di euro all’anno, di cui circa 6,5 miliardi solo nella dimensione casalinga. Per l’associazione “finiscono nella spazzatura in media 524 grammi pro capite di cibo a settimana, ovvero circa 75 grammi al giorno e 27,2 kg annui. Pane e verdure fresche sono fra gli alimenti più spesso buttati, assieme a bevande analcoliche, i legumi, la frutta fresca, la pasta fresca. Nell’ultimo anno una famiglia ha gettato nella pattumiera in media 252 euro di alimenti”.
Con questi dati sullo spreco alimentare come sfondo, Assoutenti e Adiconsum hanno organizzato per oggi alle ore 10 un convegno dal titolo “Innovazione e digitalizzazione per un’economia circolare per ridurre lo spreco e promuovere il riuso” che si terrà presso il Museo Nazionale delle Ferrovie di Pietrarsa di Portici-Napoli nel corso della kermesse che unisce “Expo consumatori 2023” e “Villaggio della sostenibilità”.