
Consumi energetici in smart working
Energia, l’idea di Konsumer: vendere pacchetti energetici al supermercato
A fine anno ci saranno nuovi aumenti per la bolletta dell’energia. Konsumer propone di mantenere la maggior tutela e di prevedere l’acquisto di pacchetti energetici in tessere prepagate al supermercato
Il mercato dell’energia, questo sconosciuto. O meglio: questo mercato difficile da districare, fra offerte commerciali del mercato libero, pressioni promozionali non indifferenti, pratiche sleali (esistono, eccome) e incognita rappresentata dal superamento del mercato di maggior tutela, previsto per l’estate 2020. In più, ci saranno nuovi aumenti in bolletta. Quale potrebbe essere la soluzione per i consumatori?
Un’idea di Konsumer è semplice: prevedere l’acquisto di pacchetti energetici al supermercato. Non servirebbe contratto, sarebbero anche prepagati, e ogni volta i consumatori potrebbero comprare quello che si presenta come più conveniente.

Energia, bollette in aumento e mercato complicato
Konsumer calcola che a fine mese ci sarà un aumento delle bollette di luce e gas, da 7 a 15 euro per l’elettricità e da 40 a 60 euro per il gas, su base annua e relativa al consumo. Il costo dell’energia elettrica incide sul bilancio delle famiglie circa 700-800 euro l’anno, mentre il gas, molto più pesante, oscilla da 800 a 2000 euro, sempre su base annua, a seconda delle condizioni climatiche.
Dall’estate 2020 ci sarà il superamento delle tariffe regolate dall’Autorità energia, il mercato di maggior tutela. A quella data, salvo ripensamenti, tutto il settore sarà affidato alla concorrenza.
Che «nel settore dell’Energia non funziona – dice Konsumer – Il comparatore offerto dall’Autorità dell’Energia per confrontare le tariffe e aiutare il consumatore a scegliere quella più conveniente, è uno strumento utile solo per alcuni consumatori che conoscono il sistema. Ma solo una minoranza».
In pratica ci si ritrova con una marea di offerte e di aziende. Spiega Paolo Landi, di Konsumer Italia: «Provare per credere, aprite il comparatore dell’Autorità e vi troverete di fronte ad una infinità di proposte. Sono oltre 600 le aziende che offrono la propria tariffa, ben 119 pagine, qualora voleste stamparle. Tra queste, la tariffa che può sembrare la più conveniente potrebbe risultare invece la più speculativa poichè, essendo un contratto tra privati, dopo qualche mese possono scadere le agevolazioni e dunque aumentare la tariffa. Stessa cosa per le offerte prospettate telefonicamente, convenienti solo per arrivare alla firma del contratto. Non si capisce poi perché le tariffe dei gruppi di acquisto, queste sì che convenienti, non vengono inserite tra tutte le altre ma restino relegate in ambiti nascosti del sito dell’Autorità».
Konsumer: vendere l’energia nei supermercati in tessere prepagate
Konsumer ha scritto ai vertici del Governo per avanzare due proposte per rendere effettiva la concorrenza e ridurre le pratiche scorrette. La prima proposta è semplice: mantenere il servizio di maggior tutela per tutti coloro che intendono restare in un sistema garantito e trasparente.
La seconda proposta è quella di rendere possibile l’acquisto dell’energia anche nei supermercati in tessere prepagate in tagli da 100/200/300 kilowatt da inserire fino ad esaurimento nel proprio contatore.
«In questo modo il consumatore senza necessità di alcun contratto acquisterà la tessera dell’operatore più conveniente – spiega Konsumer – Questa soluzione, proposta anche a livello europeo alla Direzione dell’Energia, comporta vantaggi notevoli per i consumatori: semplicità d’uso, trasparenza e vera concorrenza. Ma anche per le imprese i vantaggi sarebbero rilevanti: assenza di morosità, minor spese commerciali, pagamenti anticipati. Qualcosa di utile anche per l’Erario».
Scrive per noi

- Giornalista professionista. Responsabile di redazione. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, temi sociali e ambientali, minori, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti e i diritti umani, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Ho un libro nel cassetto che prima o poi finirò di scrivere. Hobby: narrativa contemporanea, fotografia, passeggiate al mare. Cucino poco ma buono.
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