Indennizzo e risarcimento ex Carife, MDC: continua l’impegno per i risparmiatori (Foto Pixabay)

Continua l’impegno del Movimento Difesa del Cittadino in favore dei risparmiatori che avevano investito i propri risparmi nell’acquisto di strumenti finanziari della ex Cassa di Risparmio di Ferrara SpA. È quanto informa un report di MDC Ferrara che riportiamo di seguito.

Ex Carife, obbligazionisti e titolari di azioni: l’impegno di MDC

Dopo aver ottenuto la condanna definitiva, in sede penale, di alcuni ex dirigenti dell’Istituto, colpevoli di aver deliberato il ben noto “aumento di capitale” del 2011 pur nella consapevolezza delle condizioni già critiche in cui versava la Banca, la sede MDC di Ferrara, presieduta dall’avv. Gianni Ricciuti, in questi anni ha assistito i risparmiatori “azzerati” anche nelle diverse procedure di indennizzo dei predetti strumenti finanziari.

A seguito di presentazione di apposita istanza al FIDT (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi), gli obbligazionisti hanno infatti conseguito, dapprima, il rimborso dell’80% del controvalore dei titoli posseduti alla data del bail in di Carife, e, successivamente, un’ulteriore integrazione del 15%.

Anche i titolari di azioni hanno però visto parzialmente soddisfatte le proprie legittime richieste mediante istanza di indennizzo al Fir (Fondo Indennizzo Risparmiatori) – Consap, ottenendo il rimborso di un primo 30% del controvalore dei titoli posseduti e, proprio in questi giorni, un’integrazione pari al 10%.

MDC Ferrara non ritiene, tuttavia, esaurito il proprio compito a difesa dei risparmiatori ferraresi e si sta già attivando nelle competenti sedi istituzionali per far sì che parte delle risorse derivanti dal PNRR venga destinato ad un nuovo e ulteriore ristoro dei titolari di strumenti finanziari ex Carife.


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