Perché conviene digitalizzare la propria azienda? (foto pixabay)

Dalla notte dei tempi, la tecnologia è sempre stata l’elemento trainante della produttività. Le innovative scoperte ed i processi di digitalizzazione hanno cambiato in svariati modi la nostra quotidianità. Interagiamo, viviamo e lavoriamo differentemente in un progredire dai tempi sempre più ristretti. Nell’arco di pochi anni milioni di aziende hanno provveduto ad un rinnovamento radicale per adeguare le proprie strutture e le competenze del proprio personale, a ciò che il mercato richiedeva. Oggi, possiamo affermare che i vecchi modelli di business sono ormai stati ampiamente superati.

Ma quali sono le opportunità della digitalizzazione in ambito aziendale?

Cosa si intende per digitalizzazione

Il concetto di digitalizzazione è davvero molto esteso. Sommariamente possiamo intenderla come l’insieme di tecnologie che, all’interno di un’azienda, ne facilitano la gestione e l’organizzazione. In questo senso da un lato aumenta la produttività, dall’altro migliorano l’esperienza sia dei lavoratori che dei clienti. Ovviamente l’introduzione di tali tecnologie deve essere fatta in maniera coscienziosa, valutando concretamente cosa possa tornare davvero utile.

Come digitalizzare la propria azienda

Per farlo, è importante strutturare un progetto ben definito e scandito nel tempo. La realizzazione non può essere immediata e necessita di un calendario che ne preveda le varie fasi e i continui esperimenti per poter addrizzare il tiro in corsa.

Gli elementi da tenere in considerazione in prima battuta sono il tipo di business, di clientela, il livello tecnologico del personale e la loro predisposizione al cambiamento.

Ogni azienda dovrà poi analizzare il proprio business più nel dettaglio. È bene ricordare che durante i processi di digitalizzazione il lavoro deve andare avanti, per cui è importante che i cambiamenti siano graduali tanto da permettere ai dipendenti di svolgere le proprie mansioni senza preoccupazioni e in maniera efficacie. È un buon momento per capire quali sono le tecnologie utili all’azienda per migliorare la propria presenza sul mercato e per predisporre un lavoro migliore per i propri dipendenti. Avere una fotografia dei punti deboli è importante per tali valutazioni, così da non rischiare di sperperare denaro.

La fase successiva prevede una prima bozza dei cambiamenti che verranno introdotti in azienda. Come detto, i dipendenti devono essere accompagnati, guidati e istruiti in questa fase di metamorfosi. Vanno inoltre fatti sentire parte integrande del progetto e incoraggiati a dare il loro apporto con considerazioni e consigli. Parlando sempre dei dipendenti, il settore delle Risorse Umane, di norma capofila di tali progetti, dovrà assegnare nuovi ruoli per coordinare e trainare il processo di digitalizzazione.

Da quali settori partire

Solitamente le aree sulle quali si fa maggiore leva sono quella delle Risorse Umane e dell’Assistenza Clienti. Per la prima possono essere implementati specifici software HR per assolvere tutte le mansioni del settore: dal controllo delle timbrature alla digitalizzazione di tutte le operazioni contabili e fiscali. Per quanto riguarda l’Assistenza Cliente si può invece fornire un sistema altamente tecnologizzato coadiuvato dall’intelligenza artificiale. I punti focali sono la cura capillare di sito internet, integrando chat e bot per la comunicazione istantanea, app, email e social.

I vantaggi della digitalizzazione

I benefici risultanti dalla rivoluzione digitale sono riscontrabili sin dal primo momento. Nonostante l’investimento iniziale, l’automatizzazione di tutti i processi e le mansioni ripetitive nel tempo porteranno ad una notevole riduzione dei costi aziendali. A questi si aggiunge anche una riduzione dei tempi di lavoro, e ad un maggior benessere dei dipendenti che potranno essere impiegati in progetti più motivanti e stimolanti. Aumenta il valore dell’azienda, la sua produttività e la sua competitività sul mercato. Tre elementi che concorreranno a rendere l’azienda attrattiva per conquistare nuove risorse talentuose.

Il mondo del lavoro a breve sarà dei Millenial e della Gen Z e per rimanere a galla in un contesto piuttosto saturo, bisogna sapere guardare al futuro. Più un’azienda sarà in grado di anticipare le richieste ed i bisogni e maggiore sarà la possibilità di emergere.


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