
NCC, anticipazione Il Sole 24 Ore: Antitrust e Autorità Trasporti bocciano i decreti Salvini (Foto Pixabay)
NCC, anticipazione Il Sole 24 Ore: Antitrust e Autorità Trasporti bocciano i decreti Salvini
Il Sole 24 Ore ha anticipato i contenuti di un parere congiunto dell’Antitrust e dell’Autorità di regolazione dei trasporti che evidenzia molti profili di criticità nella riforma del servizio NCC
Antitrust e Autorità di regolazione dei trasporti bocciano i decreti Salvini sugli NCC, l’attività di trasporto del servizio di noleggio con conducente. Ad anticipare il parere delle due Autorità è il Sole 24 Ore. Si tratta di 15 pagine che evidenziano una serie di criticità per la concorrenza contenute nel pacchetto di interventi previsti nel trasporto non di linea.
NCC, le criticità della riforma proposta
Come spiega l’anticipazione del Sole 24 Ore, le criticità cominciano dal “dal tempo minimo di attesa (waiting time), l’obbligo per gli autisti Ncc di attendere almeno 30 minuti dalla prenotazione prima di effettuare un servizio di trasporto. Per Antitrust e Art si tratta di una prescrizione che «ostacola ingiustificatamente l’esercizio dell’attività d’impresa oltre a depotenziare l’utilità delle app di intermediazione tra domanda e offerta»”.
Il sole 24 Ore riporta un altro stralcio del parere e spiega che “le nuove disposizioni in cantiere rappresentano «un discriminatorio e ingiustificato aggravio per gli esercenti il servizio Ncc» che «sembrano proteggere unicamente l’interesse economico degli esercenti i servizi taxi», mentre «motivi di interesse generale quali la corretta gestione del trasporto, del traffico e del rispetto dell’ambiente sembrano invece essere sacrificati»”.
Le due Autorità sono critiche anche verso le norme relative alle piattaforme tecnologiche, che chiederebbero agli utenti di scegliere se usare il taxi o l’NCC prima di inviare la richiesta all’app, dunque prima di sapere tempi di arrivo del servizio e costi. Il rischio, rileva il parere, è «l’impossibilità di confrontare la qualità e convenienza dei due servizi a danno dei consumatori».
UNC: niente obbligo di “pennichella”
All’anticipazione del Sole 24 Ore si è immediatamente attivata l’Unione Nazionale Consumatori.
«Il Governo non può ignorare i pareri dell’Antitrust e dell’Art sulla controriforma del noleggio con conducente che sta mettendo in campo, tesa a impedire agli Ncc di poter svolgere il servizio, ostacolando la loro professione – afferma il presidente dell’associazione Massimiliano Dona – Le due Authority confermano la bontà della nostra posizione, ossia che nessuna pausa ci deve essere tra la prenotazione e la corsa. La chiamano waiting time, ma si tratta di una siesta obbligata che, alla faccia della produttività, obbliga gli Ncc a una pennichella».
