Vacanza al mare, Federconsumatori: quasi 5800 euro a famiglia per una settimana
Federconsumatori stima i costi di una vacanza di una settimana per una famiglia di quattro persone. In alta stagione si va da quasi 5800 euro al mare, a poco meno di 4500 euro in montagna. Una settimana in crociera con tutte le attività può costare 6800 euro
Il prezzo di una vacanza al mare, in montagna o di una settimana in crociera può raggiungere vette considerevoli. Per una famiglia di quattro persone, nell’estate 2023 trascorrere una settimana di vacanza in una località balneare, senza privarsi di nulla, può arrivare a costare quasi 5800 euro, con un aumento del 19% rispetto allo scorso anno. La cifra si ferma a poco meno di 4500 euro per una settimana al mare mentre può arrivare a 6800 euro per una crociera.
Una settimana di vacanza, i costi dell’estate 2023 secondo Federconsumatori
I dati vengono dal monitoraggio effettuato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, da cui emerge che “per un nucleo familiare composto da due adulti e due minori, il costo complessivo per una vacanza di sette giorni in una località balneare è di 5.781,24 € (con un aumento del +19% rispetto al 2022), mentre la spesa per un soggiorno della stessa durata in montagna è di 4.482,54 € (+9% rispetto al 2022), con un risparmio del 22% rispetto alla vacanza al mare”.
Ma come si arriva a questa cifra? Per le tre tipologie di vacanza, l’associazione mette in conto diverse voci: i prezzi di trasporti, albergo, stabilimento balneare, escursioni, sport e divertimento. Tutte le voci di spesa che insomma possono costellare la vacanza di una settimana, dal pernottamento alle escursioni, dalle attività sportive al trattamento spa e benessere per chi va in crociera. Mettendo insieme tutte queste voci (non dunque nell’ottica di “tagliare” su alcune attività extra) si arriva ai costi evidenziati, con un confronto analogo a quello fatto negli anni passati. I costi delle singole voci sono inoltre relativi al periodo di alta stagione (fine luglio-inizio agosto).
Mare, montagna e crociera: i costi per una famiglia di quattro persone
Se si sceglie la vacanza al mare, per l’albergo (sette notti per quattro persone) Federconsumatori calcola una spesa complessiva di 3.534 euro, in aumento del 28% rispetto allo scorso anno. Nei costi dello stabilimento balneari vengono conteggiati due lettini e un ombrellone per una settimana più le consumazioni al bar per bibite, gelati e caffè, per un totale conteggiato in 519 euro (più 1% sul 2022). Per due escursioni, una di mezza giornata e una giornaliera in barca, per l’intera famiglia, l’Osservatorio stima costi per un totale di 538 euro, più 9%. La vacanza così organizzata, con le altre voci, viene a costare 5.781,24 euro in aumento del 19% rispetto alla stessa tipologia e con le stesse attività del 2022.
L’analoga settimana di vacanza in montagna costa in totale 4.482,54 euro, più 9% rispetto al 2022. I costi stimati per l’albergo, sempre per quattro persone, sono in tutto di 2.950 euro (più 8%) mentre per le escursioni (una giornaliera in montagna e una passeggiata a cavallo) l’associazione mette in conto una spesa di 300 euro (più 15%).
In entrambe le settimane (mare e montagna) vengono considerate anche le spese per sport e divertimenti, che per quattro persone superano i 500 euro.
Per la settimana in crociera, infine, l’associazione stima un costo di 3.318 euro per la famiglia di quattro persone in pensione completa – con un rincaro del 46% sul 2022. I costi complessivi lievitano a 6800 euro (più 21% sul 2022) conteggiando poi un paio di escursioni, spa e benessere (per questa voce vengono messi in conto 1300 euro per ingressi giornalieri, massaggi e trattamento di bellezza), il pacchetto bevande non incluse e altre voci che fanno aumentare il prezzo della vacanza.
Estate 2023, chi parte?
Secondo Federconsumatori, infine, i cittadini che partiranno per le vacanze nell’estate di quest’anno saranno circa il 39%. In molti, oltre il 52% di chi partirà, opterà per un soggiorno “ridotto” di 3-5 giorni, magari presso amici o parenti. Si conferma inoltre la tendenza a rimanere in Italia (per due italiani su tre) e a prediligere località balneari, anche se il costo più contenuto di una vacanza in montagna induce sempre più viaggiatori a scegliere soggiorni ad alta quota.