Stabilimenti balneari aperti il 1° maggio. Pur confermando lo stato di agitazione della categoria, la Fiba (Federazione italiana imprese balneari) ed il Sib (Sindacato italiano balneari), alle quali aderiscono oltre il 90% delle imprese balneari italiane, hanno deciso di sospendere l’iniziativa prevista per il 1° maggio che prevedeva la chiusura degli stabilimenti. Il 1° maggio, quando partirà la stagione turistica in gran parte delle Regioni italiane, i servizi di spiaggia degli stabilimenti balneari saranno dunque regolari.

Le organizzazioni tengono però a precisare che non è stata ancora risolta la questione legata all’aumento dei canoni demaniali. È tuttora all’attenzione del governo, sottolineano,la mancata conversione in legge dell’emendamento approvato all’unanimità, nel marzo scorso, dalle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati con parere favorevole da parte del Governo. E affermano che "è necessario "mettere mano" al Protocollo d’intesa, approvato il 25 novembre scorso dal Dipartimento del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che impegna Governo, Regioni e Organizzazioni imprenditoriali a definire, oltre che ad una nuova normativa sui canoni già individuata nel documento stesso, una nuova regolamentazione di tutto il comparto turistico-ricreativo operante sul demanio".


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