Trasporto di agnelli, il calvario (Foto Credit Essere Animali)

Ancora agnelli trasportati in condizioni di viaggio pessime, in condizioni di sovraffollamento e con poca acqua. Oggi la squadra investigativa di Essere Animali è tornata sulla A4 al confine tra Italia e Slovenia per effettuare attività di monitoraggio dei camion carichi di agnelli che arrivano dall’Est Europa e che sono diretti ai macelli in Toscana, Lazio e Puglia. Oltre a Essere Animali — accompagnati da una veterinaria di Eurogroup for Animals — presenti sul campo anche Animals’ Angels, Enpa e AWF.

Agnelli, trasporti senz’acqua e sovraffollati

Purtroppo, anche stavolta sono state riscontrate ancora una volta diverse problematiche in violazione delle norme UE: sovraffollamento, presenza di animali non svezzati su mezzi non adeguati ad alimentarli e trasportati per un periodo superiore rispetto a quello previsto dalla normativa. Dei 20 camion monitorati dalle associazioni, 8 sono stati controllati dalle forze dell’ordine e 4 hanno ricevuto sanzioni per migliaia di euro.

A fine febbraio, Essere Animali, Animals’ Angels, Enpa e AWF hanno inviato una comunicazione alle autorità per avvisare delle attività di monitoraggio che di lì a poco sarebbero state realizzate su strada. Le associazioni hanno chiesto al Ministero della Salute di emanare anche una nota ministeriale con indicazioni precise sulle problematiche che le autorità preposte avrebbero dovuto prendere in considerazione durante i loro controlli. Tuttavia, a differenza degli anni precedenti, la nota non è stata emanata.

«Oltre ad essere sistematicamente violata, l’attuale normativa è lacunosa e la situazione sta progressivamente peggiorando: sia l’anno scorso che quest’anno abbiamo riscontrato ancora molte problematiche. Da anni le associazioni, ma anche il Parlamento UE e la Commissione stessa denunciano violazioni da parte delle aziende e degli Stati membri, nonché gravi mancanze nella tutela del benessere animale durante i trasporti. A dicembre 2023, la Commissione ha pubblicato una proposta di revisione della legislazione sul trasporto di animali vivi, ora le elezioni europee di giugno sono un’occasione fondamentale per continuare il lavoro. Noi siamo a disposizione per contribuire a migliorare la normativa e il sistema dei controlli, un passo necessario anche a livello nazionale, auspicandoci che il Ministero della Salute italiano faccia un passo avanti, fornendo indicazioni precise e stringenti che rendano i controlli omogenei ed efficienti su tutto il territorio nazionale» dichiarano Essere Animali, Animals’ Angels, ENPA e AWF.


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