Italia-programmi non demorde. La truffa online, che ha mietuto un numero importante di cittadini, fino ad arrivare al Quirinale, dopo essere uscita dalla porta rientra dalla finestra. Non è bastata la sanzione dell’Antitrust di 1,5 milioni di euro alla società Estesa Limited, titolare del sito, e il successivo sequestro del sito: Italia-programmi ha trasferito la sede dalle Seychelles a Cipro ed ha cambiato dominio da .net a .org. Ma il gioco resta lo stesso (evidentemente funziona così bene): con l’inganno del download gratuito di alcuni programmi diffusissimi in rete, fa scattare un abbonamento di durata biennale e dell’importo annuale di 96 euro.
E il consumatore ignaro di tutto si ritrova dopo qualche giorno con una serie di solleciti di pagamento, anche dal tono minaccioso in cui si paventa addirittura un’azione penale (inesistente nel nostro Paese).
Il consiglio è sempre lo stesso: “Non pagate, mandate una email di reclamo e ignorate ogni sollecito”. Pagando, infatti, c’è il pericolo di non riuscire più a recuperare il proprio denaro per via della dislocazione all’estero della società coinvoltà. Altroconsumo ha segnalato anche questa volta la cosa all’Antitrust e comunicherà i prossimi aggiornamenti.


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4 thoughts on “Italia-programmi cambia dominio (da .net a .org) ma la truffa è la stessa

  1. mesi addietro pure io ero incappato in questa truffa. Non ero però riuscito a scaricare tramite il loro link il programma free. Dopo pochi giorni hanno inviato la richiesta di pagamento ma non era possibile inviare la protesta perchè il sito non funzionava. Hanno continuato a sollecitare minacciando di passare la pratica alla società di recupero crediti. Sono due mesi che non danno notizie.
    Alex

  2. Salve…anch’io sono stata truffata e come una stupida ho pagato la prima rata perché ho avuto paura poi leggendo tutti i commenti e rendendomi conto che si tratta di una vera truffa non voglio pagare la seconda ma mi stanno bombardando con email intimidatorie e oggi mi è arrivata una lettera che dice:”ULTIMO SOLLECITO DI PAGAMENTO ANTERIORE IL DECRETO INGIUNTIVO IN TRIBUNALE REGIONALE! E che il loro rinomato studio legale ha un servizio di recupero crediti e che se non effettuo il pagamento mi inseriranno nel registro die e daranno notifica alla mia banca presso la quale perderò anche la mia solvibilità quindi mi pregano di pagare per evitare queste seccature…
    Sono un pò preoccupata,cosa devo fare?

Parliamone ;-)

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