
La luce costa troppo? Per capirlo Selectra lancia il Bollettometro (Fonte immagine: Pixabay)
La luce costa troppo? Per capirlo Selectra lancia il Bollettometro
Per aiutare i consumatori arriva il Bollettometro, il nuovo servizio gratuito e online che permette di analizzare la propria offerta luce in autonomia e capire se è troppo alta rispetto al mercato del momento
Aiutare i consumatori ad affrontare il caro energia e a capire, in pochi click, se la propria bolletta della luce è troppo cara. È con questo obiettivo che nasce il Bollettometro, il nuovo strumento di Selectra che, grazie ad un algoritmo, permette di stimare in autonomia il costo dell’energia elettrica applicato dal proprio fornitore e di valutarne la convenienza rispetto alle alternative offerte dal Mercato Libero dell’Energia.
Come funziona il Bollettometro
Il funzionamento del Bollettometro (bollettometro.it) è semplice: basta compilare l’apposito form, online, con alcuni dati fondamentali estratti dalla propria bolletta elettrica e lo strumento di Selectra restituirà il costo dell’energia che è stato addebitato dal fornitore in €cts/kWh (un dato spesso complesso da estrapolare dalla bolletta) valutando quindi l’offerta da “ottima” a “troppo alta”.
“Grazie a questa valutazione – spiega Selectra – l’utente potrà rendersi conto se la propria tariffa sia conveniente o meno rispetto alla media delle proposte commerciali del momento e, se risulterà troppo salata, potrà decidere di cercare un’offerta più adeguata. Lo strumento, infatti, non mette a confronto le offerte disponibili sul mercato come un comparatore di tariffe, ma valuta in un modo personalizzato l’offerta attualmente in essere del cliente, rispetto alla media dei prezzi sul mercato libero in quell’esatto momento”.

Cosa serve per usare il servizio
I dati utili per usare il Bollettometro sono facili da individuare, generalmente si trovano tutti tra la prima e la seconda pagina delle bollette inviate dai principali fornitori di energia elettrica in Italia.
I dati necessari sono tre:
– la spesa per la materia energia (il costo in euro dell’energia acquistata e commercializzata dal fornitore);
– I consumi totali fatturati (la somma della quantità di energia consumata dal cliente nel periodo di fatturazione, espressa in kWh);
– L’inizio e la fine del periodo di fatturazione (che indica anche se i consumi calcolati nel periodo di riferimento sono stimati o effettivamente rilevati).
Inseriti questi dati, il Bollettometro di Selectra li analizzerà fornendo risultati precisi e personalizzati, calcolati sulle specifiche abitudini di consumo.

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