
Cosmetici solidi, quasi tutti li conoscono ma solo il 53% li ha provati almeno una volta
Cosmetici solidi, quasi tutti li conoscono ma solo il 53% li ha provati almeno una volta
I cosmetici solidi sono la novità del comparto bellezza. Cosa ne pensano i consumatori? Quasi tutti li conoscono, ma solo poco più della metà li ha provati almeno una volta. Analisi Everli sulla nuova tendenza nel beauty case degli italiani
I cosmetici solidi come nuova tendenza della cosmesi? C’è ancora molta strada da fare, nonostante la generale attenzione dei consumatori verso soluzioni green e verso le nuove tendenze nel beauty. Una delle novità nel settore della bellezza è di sicuro quella della cosmesi solida, versioni solide, concentrate e prive di acqua dei cosmetici tradizionali.
La tendenza è sempre più presente sugli scaffali dei supermercati. Ma i cosmetici solidi sono presenti anche nel carrello degli italiani come nuovi “mai più senza?” A indagarlo è stato Everli, marketplace della spesa online, che ha voluto approfondire il rapporto dei consumatori italiani con la cosmesi solida, analizzando i consumi e investigando l’approccio verso questi prodotti a minor tasso di rifiuti, tramite un’analisi dei dati interni e una survey rivolta ai consumatori.
C’è di sicuro curiosità nei confronti dei cosmetici solidi, soprattutto per l’attenzione all’ambiente e alla praticità e per la spinta degli influencer e della tv. Ma il 77% resta fedele al formato tradizionale della cosmesi.
Cosmetici solidi, cosa spinge a provarli
Secondo l’indagine condotta da Everli, i consumatori italiani «scelgono la cosmesi solida perché guidati dall’impegno nei confronti della sostenibilità ambientale e dall’attenzione per una cura gentile del proprio corpo – dice una nota – Nello specifico, i rispondenti ritengono che i cosmetici solidi abbiamo un minor impatto sul pianeta, per via dell’assenza di packaging in plastica (60%), siano più pratici da avere in borsa e trasportare in ufficio o in viaggio (37%) e più rispettosi della pelle, date le loro composizioni naturali e green (34%). Inoltre, gli italiani scelgono questi prodotti formato saponetta anche per ridurre gli sprechi, perché più facili da dosare (29%), e per la loro durata, superiore rispetto ai prodotti tradizionali (26%)».
Per quasi 1 italiano su 5 (19%) la decisione di mettere nel carrello un prodotto di questo tipo è stata un’iniziativa personale o favorita dal passaparola di amici e parenti. Allo stesso tempo, oltre la metà dei consumatori (58%) si è lasciato incuriosire da quanto letto o ascoltato nei media. Nello specifico, gli italiani hanno scelto i cosmetici solidi soprattutto perché ne hanno sentito parlare in TV (26%), per seguire l’esempio di VIP e influencer che apprezzano sui social (20%) o, ancora, perché ispirati da articoli apparsi su giornali e magazine online (13%).

Fedeli ai cosmetici tradizionali, ok allo shampoo solido
«L’approccio ai cosmetici solidi sembra ancora timido e titubante, lo dimostra il fatto che questi prodotti non siano ancora parte della routine quotidiana degli italiani», evidenzia ancora l’indagine.
Quasi tutti i consumatori (95%) conoscono i cosmetici solidi ma solo poco più della metà (53%) li ha utilizzati almeno una volta.
Nel beauty-case rimangono fortemente presenti i prodotti di bellezza tradizionali, scelti abitualmente da due terzi dei consumatori (77%), che, solo di tanto in tanto, acquistano le loro varianti solide. Anche per quanto riguarda l’assortimento gli italiani ci vanno cauti: quasi la metà (42%) ha in casa solo una tipologia di cosmetici formato saponetta. Quale? Non ci sono dubbi, shampoo solido è il preferito dalla stragrande maggioranza degli italiani (80%). Benché in misura minore, tra alleati di bellezza in forma solida più utilizzati ci sono anche detergente viso (43%), dentifricio (30%), bagnoschiuma (18%), deodorante (11%) e balsamo per i capelli (5%).

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