Dalle analisi di mercato nel settore gomme emerge come i pneumatici quattro stagioni siano la soluzione più diffusa fra gli automobilisti: è indubbia la loro comodità, poiché puntando sulle coperture all season non vi è la necessità di effettuare la sostituzione delle gomme nel cambio di stagione, e molto spesso tale scelta viene definita anche la più conveniente. Ne siamo proprio sicuri?

Con buona probabilità è stata proprio la convinzione che le gomme quattro stagioni consentono di risparmiare ad alimentare i numeri relativi alle vendite, sino a far raggiungere a questo prodotto circa un quarto delle vendite complessive di pneumatici. Non c’è dubbio sul fatto che i progressi tecnologici nel settore abbiano permesso di realizzare coperture all season sempre più efficienti ed affidabili, ma la loro convenienza è tutta da dimostrare e per farlo ci si deve affidare ai numeri. Nello specifico, tanti automobilisti scelgono per la propria vettura le gomme 4 stagioni poiché convinti che facciano risparmiare rispetto all’acquisto dei pneumatici estivi ed invernali da alternare durante l’anno.

Un’analisi effettuata dal Touring Club Suisse e riportata sul sito specializzato gomme-auto.it ha svelato che in realtà non è così: le gomme 4 stagioni non permettono di risparmiare rispetto all’accoppiata estive-invernali e dunque non sono l’opzione più conveniente, almeno nella maggior parte dei casi. Ad ogni modo, prima di scegliere quali gomme acquistare per la propria auto è necessaria una valutazione attenta in base alle specifiche esigenze, solo così sarà possibile compiere la scelta migliore da questo punto di vista.

L’indiscutibile vantaggio delle coperture all season rispetto a quelle stagionali risiede nella comodità di non doverle sostituire nel passaggio dall’inverno all’estate e viceversa, e considerando tale aspetto consentono anche di risparmiare le spese di smontaggio e montaggio presso il gommista. I vantaggi “economici” delle gomme quattro stagioni, però, si esauriscono qui, poiché per altri aspetti l’automobilista va incontro a spese supplementari.

Persino la comodità di non doverle sostituire rischia di venire annullata dal maggior consumo che si verifica su questi pneumatici rispetto a quelli estivi ed invernali; sia nella stagione fredda che in quella calda, le gomme all season si consumano più rapidamente e dunque comportano sostituzioni più frequenti.

Non solo, per via del disegno particolare del battistrada – studiato per assicurare performance adeguate soprattutto in inverno – sono spesso soggette ad usura eccessiva, ragion per cui ogni 15 mila chilometri circa si dovrebbe provvedere ad invertirle per fare in modo che il consumo risulti omogeneo, allungando così il ciclo vitale del pneumatico (che già di per sé è più breve se confrontato a quello delle coperture estive ed invernali). In fatto di durata, le gomme quattro stagioni hanno un’autonomia di circa 30 mila chilometri, mentre i pneumatici estivi ed invernali assicurano fino a 45 mila chilometri, dunque il 50% in più.

A lungo termine, insomma, ci si ritroverà a dover spendere di più sia perché è necessario cambiare le gomme con maggior frequenza, sia per il costo superiore delle all season – grosso modo il 15-20% in più – in confronto alle coperture stagionali. Quindi quella che inizialmente può sembrare una scelta più economica, che però – ricordiamolo – prevede un esborso maggiore, non si rivela tale né sul medio né sul lungo periodo, anzi; sempre secondo l’analisi pubblicata da gomme-auto.it, calcolando le varie voci di spesa che comprendono carburante, montaggio, smontaggio e sostituzioni prendendo come distanza di riferimento 90 mila chilometri, i pneumatici quattro stagioni arrivano a costare circa mille euro in più complessivamente rispetto a quelli estivi ed invernali da alternare.

Ancora convinti che le gomme all season facciano risparmiare? In sostanza le coperture quattro stagioni non possono essere definite più “economiche” di quelle stagionali, tuttavia per alcune categorie di automobilisti possono rivelarsi più vantaggiose.

Soprattutto negli ultimi anni, il marketing sta avendo molta voce in capitolo riguardo la scelta dei pneumatici da parte degli automobilisti: anche per tale ragione in tanti si sono convinti che questo tipo di soluzione permetta di risparmiare; sono in primis i produttori a lasciarlo credere e con essi i costruttori di automobili, che montano di default sulle loro vetture che escono dai concessionari i pneumatici all season.

Ne consegue che le gomme quattro stagioni non sono convenienti per tutti gli automobilisti, ma soltanto per alcuni: quelli che percorrono pochi chilometri all’anno, non più di 14-15 mila, in quanto con un utilizzo ridotto è possibile preservare il battistrada e dunque farlo durare più a lungo. Inoltre, in virtù della loro maggiore resistenza al rotolamento, comportano un consumo maggiore di carburante; chi completa molti chilometri all’anno avrà così una spesa superiore con cui fare i conti, mentre con un uso limitato si consumerà meno carburante.

Un ridotto chilometraggio non è però sufficiente per preservare le gomme il più a lungo possibile, hanno ovviamente un grande peso anche lo stile di guida e il tipo di macchina; su un’utilitaria le gomme quattro stagioni dureranno più a lungo rispetto a quanto potrebbero fare montate su una vettura sportiva. Questi sono i principali elementi da valutare nel momento in cui si decide di acquistare le gomme nuove per la propria auto e la scelta dev’essere fatta in base alle proprie esigenze e a calcoli quanto più precisi possibili e non prendendo per buone le indicazioni del marketing.

Attualmente i pneumatici quattro stagioni sono la soluzione più ricercata fra gli automobilisti, ma non è dato sapere quanto sia consapevole tale scelta. Vero è anche che le gomme all season si stanno evolvendo con grande rapidità, sia in termini di performance che di durata: già adesso esistono sul mercato gomme quattro stagioni con prestazioni in condizioni invernali migliori – come certificato da numerosi test di enti autonomi – dei pneumatici pensati e realizzati specificamente per la stagione più fredda dell’anno e con performance paragonabili a quelle delle coperture estive nei mesi caldi. Non è da escludere quindi che nel giro di pochi anni, grazie agli ulteriori miglioramenti permessi dallo sviluppo tecnologico, possano diventare davvero la scelta più conveniente per un automobilista, senza se e senza ma e soprattutto senza i limiti attuali.


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