Inflazione, Istat: a maggio scende a più 7,6%. Carrello della spesa a più 11,3%

A maggio l’inflazione riprende a scendere e si porta a più 7,6% nel confronto annuo. Rallenta la crescita del carrello della spesa, a più 11,3%. Su prodotti alimentari e bevande analcoliche, l’inflazione è all’11,9%.

Istat inflazione maggio 2023 dati provvisori

Istat: l’inflazione riprende a scendere

Secondo le stime preliminari diffuse oggi dall’Istat, a maggio 2023 l’inflazione aumenta dello 0,3% su base mensile e del 7,6% su base annua, da +8,2% del mese precedente.

“A maggio, secondo le stime preliminari, l’inflazione riprende a scendere, tornando, dopo la risalita registrata ad aprile, al livello di marzo 2023 (+7,6%) – commenta l’Istat – Il rallentamento appare ancora fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei Beni energetici, in particolare della componente non regolamentata, in calo su base congiunturale. Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti lavorati mostrano un’attenuazione della loro crescita su base annua, che contribuisce alla decelerazione dell’inflazione di fondo (scesa a +6,1%). Prosegue, infine, la fase di rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi del “carrello della spesa”, che a maggio è pari a +11,3%”.

Il rallentamento dell’inflazione dipende dal rallentamento, nel confronto annuale, dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +26,6% a +20,5%) e, in misura minore, degli Alimentari lavorati (da +14,0% a +13,4%), degli Altri beni (da +5,3% a +5,1%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,0% a +5,5%). Questi effetti, spiega l’Istat, sono stati solo in parte compensati dalle tensioni al rialzo dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +8,4% a +8,9%) e dei Servizi relativi all’abitazione (da +3,2% a +3,4%).

I prezzi del carrello della spesa (Beni alimentari, per la cura della casa e della persona) rallentano in termini tendenziali e passano da +11,6% a +11,3%. In rallentamento anche i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +7,9% a +7,1%).