Fumo fra gli adolescenti, ISS: uno su tre fuma sigarette, e-cig e tabacco riscaldato (Foto Pixabay)

Nella Giornata mondiale senza tabacco, i dati più preoccupanti vengono dalla diffusione del fumo fra gli adolescenti. Oltre un terzo degli studenti fra i 14 e i 17 anni (36,6%) fuma almeno un prodotto fra sigaretta tradizionale, elettronica e tabacco riscaldato e questa percentuale è del 9,6% fra i giovanissimi fra 11 e 13 anni. Fra gli adolescenti che fumano, poi, quattro su dieci sono “policonsumatori”, cioè usano tutti i prodotti. Sono i dati del Rapporto nazionale su tabagismo dell’ISS, Istituto superiore di sanità, diffusi in occasione dell’odierna Giornata mondiale senza tabacco.

«È necessario monitorare tutti i prodotti in commercio contenenti tabacco e/o nicotina  – spiega Simona Pichini, che dirige il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS -. Questo perché si tratta di dispositivi che creano dipendenza in persone molto giovani, che non dovrebbero né utilizzarli né comprarli, e che espongono i ragazzi a sostanze nuove e in quantità che non sono controllabili».

Fuma un quarto della popolazione

Il fumatore diventa dunque “policonsumatore” di prodotti di tabacco. Nella popolazione generale diminuisce il numero di fumatori ma aumenta il numero di sigarette fumate.

Fuma il 20,5% della popolazione italiana sopra i 15 anni (10,5 milioni di persone,  il 25,1%  degli uomini e il 16,3% delle donne) ma aumenta la media del numero delle sigarette fumate, pari a 12,2 sigarette al giorno, mentre un quarto dei fumatori supera le 20 sigarette giornaliere. Fra i fumatori, l’81,1% consuma sigarette confezionate, l’11,2% sigarette fatte a mano, il 14%  sigarette a tabacco riscaldato e il 5% e-cig.

Il fumo fra gli adolescenti e il “policonsumo”

A preoccupare è soprattutto il consumo di tabacco, nelle sue diverse forme, fra gli adolescenti. Secondo un’indagine ISS-Explora, più di un terzo degli studenti tra 14 e 17enni che assumono nicotina utilizza uno dei prodotti disponibili sul mercato, e una quota consistente li usa tutti.

Nel dettaglio, il 36,6% degli studenti nella fascia 14-17 anni e il 9,6% tra 11 e 13 consuma almeno un prodotto tra sigaretta tradizionale, e-cig o tabacco riscaldato (almeno una volta nel mese precedente l’indagine).

Contrariamente agli adulti, tra i giovani il consumo è più diffuso tra le ragazze.

Un altro fenomeno è il “policonsumo” legato al fatto che si usano tutti i diversi prodotti: fra i 14-17enni che consumano tabacco o nicotina, il 38,7% è un ‘policonsumatore’, utilizza cioè più di un prodotto, mentre il resto del campione si divide quasi equamente tra consumatori esclusivi di sigarette tradizionali e di sigarette elettroniche.

“Gli adolescenti che consumano tabacco o prodotti contenenti nicotina hanno anche una maggiore propensione all’assunzione di alcol e altre sostanze, e hanno maggiori fragilità a livello emotivo e nei rapporti con scuola e famiglia – spiega ancora l’ISS – Nella fascia 14-17 anni l’80,3% di chi consuma tabacco o nicotina ha assunto alcol nell’ultimo mese, contro il 37,5% di chi non ne fa uso. Nei consumatori è molto più alta anche la percentuale di chi ha dichiarato di aver assunto cannabis o sostanze psicoattive o di aver preso ansiolitici nell’ultimo mese”.

Sempre fra gli adolescenti, il 68,3% di chi consuma tabacco o nicotina dichiara una cattiva qualità del sonno rispetto al 48,4% di chi non ne fa uso. Risulta più alta anche la percentuale di chi ha un basso rendimento scolastico e un uso “problematico” dei social.

«Alla luce dei risultati delle indagini condotte sui giovani, risultano preoccupanti i dati sui consumi dei nuovi prodotti – spiega Luisa Mastrobattista, ricercatore del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS – in quanto tra coloro che consumano almeno un prodotto contenente tabacco o nicotina,  l’83,6% degli 11-13enni e il 59,8% dei 14-17enni usa la sigaretta elettronica e il 9,9% degli 11-13enni e il 33,2% dei 14-17enni consuma tabacco riscaldato».

Iniziative antifumo ISS

Fra le iniziative antifumo dell’ISS ci sono il Telefono Verde contro il Fumo (800 554088) e la piattaforma “Smettodifumare.iss.it” che offre, tra le altre cose, la mappa geolocalizzata dei Centri Antifumo presenti sul territorio nazionale, fornendo indicazioni pratiche per l’accesso. La piattaforma ospita anche la Guida digitale Smetto di Fumare.


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