18 maggio

18 maggio, le nuove disposizioni

La data fatidica sta per arrivare: da lunedì 18 maggio le maglie delle restrizioni per contenere il contagio del Coronavirus potrebbero infatti allargarsi ulteriormente consentendo nuove attività fino ad ora non autorizzate.

Vediamo quindi cosa potremo fare e con quali accorgimenti.

Autocertificazione e spostamenti

Partiamo dagli spostamenti e dall’autocertificazione. Nel corso delle settimane cruciali dell’epidemia, si sono susseguiti vari modelli di autocertificazione che bisognava scaricare, stampare e portare con sé per ogni spostamento rigorosamente giustificato. Ora, finalmente, potremo liberarci di questa incombenza e viaggiare tranquillamente all’interno della regione di residenza senza dover dichiarare su un foglio di carta il motivo per ci siamo in macchina o sulla moto, in bici o a piedi.

Resta invece valido l’obbligo di autocertificazione per gli spostamenti interregionali che continuano ad essere ammessi solo per motivi di lavoro, salute, urgenza. Non è consentita ancora la visita ai congiunti fuori regione.

 

Controlli Coronavirus
18 maggio, spostamenti e autocertificazione

Seconde case raggiungibili dal 18 maggio

Se si ha una seconda casa nella stessa regione di residenza, sarà consentito raggiungerla. La novità rispetto al precedente decreto è che potrebbe essere consentito anche soggiornarvi. Non si può, chiaramente, andare nelle seconde case di regioni diverse dalla propria se non per motivi di urgenza legati alla manutenzione.

Assembramento? Non ancora

La distanza sociale rimane in vigore per strada, nei parchi e nei luoghi pubblici, così come in casa quando si va a far visita ai congiunti.

Per quanto riguarda i locali come bar e ristoranti, bisognerà che i gestori dispongano gli spazi in modo da garantire un’adeguata metratura per ciascun cliente.

Niente feste in casa, così non sono consentiti eventi per i quali non può essere garantita la distanza di sicurezza.

Un caffè con gli amici

La cerchia dei possibili incontri si allarga dai congiunti (concetto già di per sé abbastanza labile e a lungo dibattito) agli amici. Oltre ai congiunti si potranno vedere anche gli amici ricordando sempre di mantenere il distanziamento e di indossare la mascherina quando non è possibile. Una prescrizione, quest’ultima che riguarda in maniera particolare i ragazzi che sicuramente non vedranno l’ora di potersi rivedere di persona dopo tante videochiamate e aperitivi online.

Mascherina, le raccomandazioni a partire dal 18 maggio

La mascherina resta la misura principale per proteggersi dal contagio e quindi resterà obbligatoria in tutti i luoghi chiusi e nei negozi (negli alimentari necessario anche l’uso dei guanti). Rimarrà raccomandata anche in tutti i luoghi aperti e affollati, ad esempio le strade con molti negozi.

Centri commerciali e palestre

La riapertura dei negozi comporterà anche la ripresa dei centri commerciali. Si stanno studiando le regole per garantire la sicurezza. Ci saranno ingressi scaglionati e non è escluso che si prevedano anche orari differenziati di apertura e chiusura.

Per quanto riguarda le palestre, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora pensa di far riaprire le palestre il 25 maggio 2020.


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