Carenza farmaci, FOFI: medicinali galenici disponibili in oltre 1500 farmacie
La FOFI e la SIFAP presentano il censimento delle farmacie che allestiscono i medicinali galenici presso i propri laboratori. Una farmacia su due è inoltre specializzata nell’allestimento di preparati ad uso veterinario
Sono oltre 1500 le farmacie italiane che allestiscono i medicinali galenici presso i propri laboratori, principalmente forme farmaceutiche orali e per applicazione cutanea come bustine, capsule, compresse, semisolidi per uso cutaneo, seguite dalle formulazioni rettali, dai farmaci per inalazione e dalle soluzioni ad uso oftalmico. Una farmacia su due è inoltre specializzata nell’allestimento di preparati ad uso veterinario. È quanto emerge dal “Censimento delle Farmacie che allestiscono preparati”, realizzato dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) in collaborazione con la Società Italiana dei Farmacisti Preparatori (SIFAP).
Il ruolo dei medicinali galenici
Lo studio è stato realizzato con l’obiettivo di fornire al Ministero della salute informazioni utili per attuare un’efficace strategia di contrasto al fenomeno della carenza di medicinali, ma anche per offrire un supporto concreto ai cittadini nella ricerca della farmacia più vicina in grado di soddisfare la propria domanda di salute.
A tal fine, sul sito della FOFI è disponibile la mappa, suddivisa per regione, delle farmacie che effettuano preparazioni galeniche, con l’indicazione delle tipologie di forme farmaceutiche allestite. L’elenco sarà costantemente aggiornato con le nuove farmacie che aderiranno al censimento.
“La carenza di alcune classi di medicinali continua a rappresentare un serio problema, sul quale la Federazione ha richiamato l’attenzione delle istituzioni sanitarie già nella primavera dello scorso anno, in uno scenario di pandemia e di difficili equilibri geopolitici che hanno inciso sul rifornimento dei principi attivi e dei materiali necessari per il confezionamento dei farmaci”, ha dichiarato il presidente FOFI, Andrea Mandelli.
“L’ultima stagione influenzale – prosegue Mandelli – ha evidenziato, ancora una volta, la necessità di identificare strumenti efficaci per contrastare le carenze e attenuare i disagi. Per questo, insieme alla SIFAP, abbiamo voluto censire le farmacie che allestiscono i medicinali e abbiamo messo queste informazioni a disposizione in primis del Ministero della salute, per le valutazioni di competenza, ma anche dei singoli cittadini, per limitare le situazioni di disagio e garantire l’appropriatezza terapeutica”.
“I medicinali allestiti in farmacia – ha aggiunto la presidente della SIFAP, Paola Minghetti – da sempre rappresentano l’unica possibilità terapeutica quando, per diversi motivi, l’industria farmaceutica non è in grado di soddisfare un particolare bisogno terapeutico. Si tratta ad esempio di dosaggi che devono essere variati nel tempo o stabiliti ad hoc per il paziente, di necessità di forme farmaceutiche adatte o prive di eccipienti a cui il paziente è allergico o intollerante, di pazienti con patologie rare prive di medicinali autorizzati”.