
Libri scolastici scuole superiori, Adoc-Eures: le famiglie spenderanno 1,45 miliardi di euro (Foto di StockSnap da Pixabay)
Libri scolastici scuole superiori, Adoc-Eures: le famiglie spenderanno 1,45 miliardi di euro
Secondo l’indagine Adoc-Eures, l’indirizzo di studi più costoso risulta il liceo scientifico, con una spesa media di 530 euro, seguito dagli istituti tecnici con 488 euro e dai licei classici dove si spende mediamente 485 euro
Le famiglie italiane spenderanno 1,45 miliardi di euro per l’acquisto dei libri scolastici per i 4.313.300 studenti iscritti alle scuole secondarie superiori di primo e secondo grado. È quanto emerge da un’indagine realizzata da Adoc ed Eures in tre grandi aree metropolitane del Nord, del Centro e del Sud: Milano, Roma e Napoli.
Si torna in classe, quanto si spenderà per i libri scolastici?
La spesa per i libri scolastici rappresenta un carico che grava in misura rilevante sulle famiglie italiane che, nel mese di settembre, arriva ad assorbire circa un terzo della retribuzione di un lavoratore medio. In particolare, secondo l’indagine, per l’acquisto dei libri del primo anno, la spesa per un figlio è di 322 euro per le scuole medie e di 501 euro per le scuole superiori di secondo grado.
Le stime non mostrano scarti significativi a livello territoriale: i libri di testo delle scuole superiori di primo grado sono mediamente di 330 euro a Napoli, di 321 a Milano e di 315 a Roma. Per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado, la spesa media è di 511 euro a Milano, 498 euro a Napoli e 494 a Roma.
Il costo dei libri di testo varia tra i diversi indirizzi delle scuole superiori: liceo classico, liceo scientifico e istituto tecnico. L’indirizzo di studi più costoso risulta il liceo scientifico, con una spesa media di 530 euro, seguito dagli istituti tecnici con 488 euro e dai licei classici dove si spende mediamente 485 euro.
Alle spese dei libri di testo, inoltre, occorre sommare il costo dei dizionari di latino e greco, che si aggira complessivamente intorn
L’impatto sulle famiglie
Secondo l’indagine, considerando una “famiglia media” con due figli (che frequentano i due differenti cicli scolastici di secondo grado), la spesa che dovrebbe sostenere per l’acquisto dei libri di testo e del materiale scolastico si attesterebbe acirca 800 euro, mentre sarebbe pari a 442 euro per un figlio che frequenti la prima media e a 621 euro per un figlio iscritto al primo anno di una scuola superiore di secondo grado: in quest’ultimo caso la spesa per i libri e per il materiale corredo scolastico di due figli a inizio ciclo andrebbe ad attestarsi a 1.060 euro, senza considerare i costi aggiuntivi.
Il costo per l’acquisto dei soli libri scende però nel corso degli anni successivi (anche per la presenza di volumi acquistati nel primo anno ma utilizzati per due o tre annualità), portando la spesa media annua per l’acquisto dei libri a 200 euro per le scuole superiori di primo grado ed a 340 euro per le scuole secondarie di secondo grado.
Complessivamente, quindi, le famiglie devono sostenere in media una spesa pari a circa 2.300 euro per l’intero ciclo scolastico, spendendo 601 euro per i libri di testo nei 3 anni delle scuole medie e circa 1700 euro nei 5 anni delle scuole secondarie superiori.
Secondo il Presidente di Eures, Fabio Piacenti ,”le scuole potrebbero contribuire al contenimento dei costi dei libri per le famiglie incentivando azioni di riuso, condivisione e passaggio dei testi tra le classi successive, adottando, laddove possibile, testi comuni per le diverse sezioni e creando al proprio interno biblioteche solidali che mettano a disposizione gratuitamente i libri ed il corredo scolastico per le famiglie in difficoltà. Qualsiasi arretramento nell’accesso alla cultura e nel diritto allo studio è un arretramento nella civiltà di un Paese: occorre quindi adottare tutte le misure necessarie a scongiurarlo”.
Libri scolastici, le richieste dell’Adoc
La Presidente dell’Adoc Nazionale, Anna Rea, ricorda che “esistono misure e agevolazioni messe in campo da Stato, Regioni e Comuni per garantire la fruizione dei libri di testo per gli alunni meno abbienti, tuttavia queste risorse intere
“Il diritto allo studio per tutti è un principio costituzionalmente garantito – ha detto la Presidente dell’Adoc – pertanto chiediamo di rendere detraibili nella misura del 19% anche le spese per l’acquisto dei libri scolastici, così come avviene per le spese sanitarie. Ciò comporterebbe per lo Stato un costo pari a 277 milioni di euro annui, la cui copertura non dovrebbe risultare particolarmente complessa”.
Vista l’emergenza per le famiglie, inoltre, l’Adoc chiede “agli enti locali e alle scuole di trovare tutte le soluzioni possibili per venire incontro alle necessità delle famiglie abbassando i costi, incentivando il digitale – come già sperimentato dagli insegnanti durante il covid – favorendo l’usato e i gruppi di acquisto. Infine, facciamo un appello anche alle case editrici affinché siano meno rigide, evitando di ritoccare al rialzo, ogni anno, i listini”.

Scrive per noi

- Helpconsumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d’informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull’associazionismo organizzato che li tutela.
Sicurezza stradale2023.09.21Altroconsumo: nel nuovo Codice della Strada assenti misure verso il modello “Città 30”
Servizi2023.09.21Lavoro domestico, Assindatcolf: famiglie in affanno, settore in difficoltà a causa dell’inflazione
Telefonia2023.09.21Teleselling: Fastweb, TIM, Vodafone e WindTre aderiscono al Codice di Condotta AGCOM
Acqua2023.09.21Acqua salata nel comune di Andora, Movimento Consumatori diffida il gestore Rivieracqua S.p.A.