Generation awake, la campagna UE contro lo spreco di risorse naturali
Si chiama “Generation Awake” la campagna promossa dalla Commissione Europea per sensibilizzare i consumatori all’impatto dei loro modelli di consumo sulle risorse naturali. Secondo uno studio realizzato per conto della Commissione, la piena attuazione della legislazione europea sui rifiuti consentirebbe di risparmiare 72 miliardi di euro all’anno, di incrementare di 42 miliardi di euro il fatturato annuo del settore della gestione e del riciclaggio dei rifiuti e di creare oltre 400 000 posti di lavoro entro il 2020.
Perno della campagna un sito web interattivo che invita i visitatori a scoprire il valore che possono avere i rifiuti e mostra come certi prodotti possano essere riutilizzati, riciclati, scambiati e riparati anziché gettati via. È stata creata anche una pagina Facebook (www.facebook.com/generationawake) per stimolare i cittadini a provare concretamente a ridurre gli sprechi di prodotti alimentari e a risparmiare l’acqua. Tutti possono partecipare e ognuno è invitato a diffondere il messaggio: i rifiuti che non possiamo proprio evitare possono diventare una risorsa preziosa e risparmiare risorse significa risparmiare denaro.
La campagna Generation Awake, diffusa in tutte le lingue dell’UE, è rivolta alla fascia di età da 25 a 40 anni, in particolare ai giovani adulti che vivono in ambiente urbano e alle famiglie con bambini piccoli. Dal suo lancio nell’ottobre 2011, il sito web della campagna è stato visitato oltre 750 000 volte, i video sono stati visti da oltre 4 milioni e mezzo di persone e la pagina Facebook ha quasi 100 000 like. La nuova fase della campagna prevede un concorso fotografico che invita a presentare suggerimenti per trasformare i rifiuti in risorse. Il premio in palio è un viaggio a Copenaghen, la Capitale verde europea 2014.