La moda e lo sport si libereranno delle sostanze tossiche: l’obiettivo è quello di eliminarle da tutti i passaggi di filiera entro il 2020. A seguito degli impegni presi negli scorsi mesi per eliminare i prodotti tossici dalle proprie filiere produttive, Adidas, H&M, Nike e Puma hanno pubblicato la loro “Roadmap congiunta”, in cui fissano gli obiettivi di eliminazione di sostanze tossiche richiesti dalla Campagna Detox di Greenpeace, indicando i dettagli sui sistemi per monitorare il rilascio di sostanze tossiche, le iniziative per la chimica verde e i progetti pilota per l’eliminazione di alcune sostanze specifiche. Il successo della campagna Detox non si ferma ed ha raggiunto altri due marchi: la C&A e la cinese Li-Ning che hanno preso gli stessi impegni.
“I leader della moda e dello sport gettano le basi per un futuro senza sostanze tossiche – ha commentato Martin Hojsik, Coordinatore della Campagna Detox per Greenpeace International – Adesso verificheremo che tutto questo si trasformi in abiti veri, per un vero cambiamento in grande scala del settore della moda”. Greenpeace chiede comunque a tutti i marchi di rispondere con più urgenza al problema dell’inquinamento dell’acqua adottando scadenze concrete, in tempi brevi, per l’eliminazione delle sostanze più pericolose come alcuni coloranti tossici, i metalli pesanti, gli alchil-fenoli etossilati (APEO) e altri, tutti già vietati in molti Paesi.


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