Creatività, impegno sociale e attenzione per l’ambiente: arriva Portatelovunque, il progetto che recupera tessuti e materiali di scarto da trasformare in oggetti di moda in collaborazione con la sartoria romana “Lakruna”, impresa sociale che a Roma lavora per l’inserimento lavorativo di donne che provengono da percorsi di fragilità.

Coniugare etica, estetica e sostenibilità: questo l’obiettivo di Portatelovunque, il progetto di moda “green” e artigianale che realizza oggetti di moda con materiali di recupero, con grande attenzione anche all’inclusione sociale.

L’idea è di Chiara Di Cillo, viaggiatrice e designer, che ha lanciato sulla piattaforma di crowdfunding Ulule una campagna che servirà a raccogliere i preordini della nuova collezione di Portatelovunque.

Il progetto coinvolge donne che provengono da percorsi di fragilità, in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale UOC D6 e il gruppo di Auto Mutuo Aiuto “Ama Fare”. Queste sarte esperte hanno avuto la volontà e la tenacia di trasformare l’attività laboratoriale di sartoria, svolta per anni nel Centro Diurno Sperimentale “Gattamelata” di Roma, in una vera impresa sociale e dal 2016 il progetto è sostenuto da Aton cooperativa sociale onlus: per Portatelovunque si occupano di realizzare tutte le cuciture finali degli accessori.

Tutti i prodotti di Portatelovunque sono pezzi unici e irripetibili, fatti a mano e green. “Una muta da sub ormai da cambiare, la tappezzeria di una vecchia auto, un costume da bagno passato di moda, il vecchio ombrello che non si apre più: ogni tessuto dismesso o mandato in pensione troppo presto può trovare una nuova vita e raccontare nuove storie, trasformando il rifiuto in risorsa”, spiega Chiara Di Cillo.

Pochette, borse e altri accessori vengono infatti realizzati utilizzando tessuti recuperati dagli scarti di piccole, medie e grandi aziende e privati: “Se i clienti mi danno un tessuto che vogliono recuperare offro uno sconto in cambio per incentivare il riciclo”. Ogni materiale di recupero è scelto non solo per l’estetica, ma anche per le proprietà tecniche: la maggior parte infatti sono impermeabili e molto resistenti. Inoltre, tutti i prodotti sono nichel free e senza parti metalliche.


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