TuttoRisparmio, Edufin e Bankitalia: subito l'educazione finanziaria a scuola

TuttoRisparmio, Edufin e Bankitalia: subito l'educazione finanziaria a scuola (Foto di StockSnap da Pixabay)

Anche quest’anno il mese di ottobre è dedicato all’educazione finanziaria, un appuntamento promosso dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato Edufin). In occasione di questa sesta edizione, il tema dell’educazione finanziaria viene portato anche a scuola, con una serie di iniziative volte a sensibilizzare gli studenti e le studentesse.

Tra queste ricordiamo, ad esempio, il progetto CONTA SU DI TE – Educazione finanziaria a scuola, un percorso didattico totalmente gratuito per le scuole di Milano, Roma e Napoli che sceglieranno di aderirvi. L’iniziativa, dedicata a circa 700 studenti del biennio delle scuole secondarie di II grado (licei e istituti tecnici), offre una proposta didattica in linea con i temi dell’educazione civica e si svilupperà nel corso della prima parte dell’anno scolastico.

Il ruolo dell’educazione finanziaria a scuola

L’importanza di portare l’educazione finanziaria anche a scuola è stata argomento di riflessione nell’ambito dell’evento del Sole 24 Ore TuttoRisparmio, sui trend e le dinamiche del mercato del risparmio gestito.

“Non è più possibile aspettare: l’educazione finanziaria è urgente, dobbiamo partire subito per introdurla nelle scuole tra le materie obbligatorie – ha affermato la direttrice del comitato Edufin per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, Annamaria Lusardi, all’evento Tuttorisparmio del Sole 24 Ore. – Possiamo aggiungere l’educazione finanziaria all’educazione civica anche se non è obbligatoria. Questo non è entrare in punta di piedi: noi dobbiamo entrare tra le materie obbligatorie e visto che l’educazione civica è diventata una materia obbligatoria, è molto utile poter entrare nelle scuole in questo modo”.

Anche secondo Magda Bianco, capo del dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d’Italia, l’educazione finanziaria nelle scuole è fondamentale.

“L’insegnamento dell’educazione finanziaria è importantissimo nella scuola anche per ridurre le disuguaglianze, che soprattutto durante e dopo il Covid sono aumentate. Uno dei maggiori ostacoli è aiutare i docenti ad affrontare il tema, perché hanno bisogno di materiali adatti e di formazione. In questo senso dall’anno scorso Banca d’Italia ha iniziato un progetto con la facoltà di Scienze della formazione, dove si formano i futuri insegnanti – ha affermato Magda Bianco nel corso della tavola rotonda “L’educazione finanziaria come strumento di inclusione per giovani e donne”. – Inserire l’educazione finanziaria nell’educazione civica come materia obbligatoria è un primo passo, dobbiamo comunque iniziare e già oggi tanti docenti lo fanno già in educazione civica”.

“Tra l’altro – conclude Biancol’educazione finanziaria ha una struttura trasversale, si inserisce anche in materia come arte o letteratura. Sempre come Bankitalia abbiamo disegnato le linee guida da offrire agli insegnanti per inserirle in altre materie”.


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