Stop al cyberbullismo con Generazioni Connesse, riparte la campagna “Una vita da social”
Quest’anno riparte da Gragnano la campagna “Una vita da social”, promossa dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto “Generazioni connesse”. Gli studenti, attraverso il diario di bordo, potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo
Al via la X^ edizione di “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto “Generazioni connesse”: un tour con oltre 70 tappe sul territorio nazionale sui temi dei social network e del cyberbullismo, che quest’anno riparte da Gragnano (Napoli).
Ancora una volta le istituzioni sono scese in campo insieme alla scuola con un solo grande obiettivo: fare in modo che il fenomeno del cyberbullismo e tutte le forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non facciano più vittime. L’obiettivo comune è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.
E gli studenti, attraverso il diario di bordo www.facebook.com/unavitadasocial/, potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.
L’iniziativa ha già raccolto un grande consenso nel corso delle precedenti edizioni: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni e degli Uffici Scolastici Regionali del Ministero Dell’Istruzione hanno coinvolto oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.00 insegnanti per un totale di 17.000 Istituti scolastici, 400 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 127.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.
Una vita da social, le prossime tappe
Oltre 70 città saranno coinvolte nelle prossime tappe – da Napoli a Palermo, Trapani, Catania, Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Potenza, Bari, Lecce, Matera, Campobasso, Cagliari, Sassari, Torino, Carrara, Sanremo (Imperia), Torino, Savona, Como, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Padova, Trento, Trieste, Firenze, Livorno, Pistoia, Vicenza, Ferrara, Bologna, Perugia, Pesaro, Ancona, Pescara, Teramo, Roma – con un truck allestito con un’aula didattica multimediale che attraverserà il Paese.
Gli operatori della Polizia Postale e quelli del Ministero dell’Istruzione incontreranno studenti, genitori e insegnanti per parlare dei temi della sicurezza online con un linguaggio semplice, ma esplicito adatto a tutte le fasce di età. Per fare della Rete un luogo più sicuro occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza online, in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.