L'intelligenza artificiale tra promesse e pericoli per l'economia e la società (Foto Pixabay)

La Corte dei conti Europea ha sollevato domande importanti sull’efficacia degli sforzi dell’UE nel promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA). Gli auditor hanno esaminato le azioni della Commissione per coordinare i piani dell’UE sull’IA del 2018 e del 2021 e valutato l’efficacia degli investimenti finanziati dall’UE nella ricerca e innovazione.

Si prevede che il mercato dell’IA cresca significativamente nei prossimi anni, con una crescita annua del 15,8% fino al 2030, raggiungendo i 680 miliardi di euro. Diversi paesi, inclusi gli Stati Uniti e la Cina, stanno competendo per diventare leader nell’IA, investendo massicciamente in ricerca e sviluppo. Per massimizzare i benefici dell’IA e mitigare i suoi rischi, è essenziale un investimento efficiente e una regolamentazione adeguata.

Nel 2018 la Commissione Europea ha presentato un piano coordinato per lo sviluppo e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale “Made in Europe”, con l’obiettivo di far diventare l’UE leader mondiale nel settore. Questo piano è stato rivisto nel 2021, mantenendo il suo focus sull’instaurazione di un ecosistema di IA basato sulla fiducia e sull’eccellenza nell’UE.

Nel frattempo, l’UE si è posta ambiziosi obiettivi finanziari per gli investimenti pubblici e privati in questo settore. Nel periodo 2018-2020, mirava a raggiungere un totale di 20 miliardi di euro, mentre nel decennio successivo l’obiettivo era di investire 20 miliardi di euro all’anno. Per sostenere la ricerca e l’innovazione in materia di IA, la Commissione si è dunque impegnata ad aumentare gli investimenti finanziati dall’UE a 1,5 miliardi di euro, e a 1 miliardo di euro all’anno nel periodo 2021-2027.

I maggiori finanziamenti pubblici nazionali alle strategie sull’IA sono stati annunciati da Francia e Germania, evidenziando l’impegno degli Stati membri nell’affrontare questa sfida tecnologica e economica in modo collaborativo e determinato; infatti, nell’Unione Europea, la promozione dell’adozione dell’IA e dell’innovazione è una priorità strategica. Gli Stati membri sono responsabili della regolamentazione dell’IA e della condivisione dei dati, mentre l’UE fornisce il supporto finanziario attraverso programmi digitali e di ricerca. Per ulteriori approfondimenti, il dossier completo sarà pubblicato sul sito Internet della Corte il 29 maggio.


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