Osservatorio: Pay tv, la televisione si diffonde sui dispositivi mobile
Per capire come gli utenti della televisione scelgono i canali telematici preferiti, basta valutare il successo dei comparatori online che permettono di comparare le pay tv più vantaggiose e corredate dei migliori servizi di trasmissione. Per capire invece come gli utenti della pay tv guardano i loro programmi preferiti, possiamo rivolgerci a delle analisi internazionali.
L’abitudine di guardare la tv attraverso più dispositivi si diffonde sempre più in Europa. Lo rivela una ricerca condotta dalla società di analisi Parks Associate, secondo cui in Europa Occidentale il 66% degli abbonati ai servizi di pay tv ha accesso a servizi televisivi multiscreen, la cui copertura è cresciuta ulteriormente dell’80% nel corso dell’anno.
Finita l’epoca in cui il televisore si guardava comodamente seduti sul divano di casa: oggi gli utenti vogliono avere il piccolo schermo sempre a portata di mano anche su tablet e smartphone. L’hanno capito i principali operatori di pay tv: proprio in questa direzione vanno le offerte di app realizzate da Sky e Mediaset Premium per la fruizione della pay tv su tablet e smartphone.
Come spiega Stuart Sikes, presidente di Parks Associates, la rapida diffusione dei servizi multischermo è strettamente legata alla concorrenza dei servizi OTT, alla crescita della penetrazione della banda larga, e all’adozione da parte dei consumatori di connected device. “Ora gli operatori – commenta Sikes – stanno cercando di spostare l’attenzione dalla fidelizzazione dei clienti di monetizzazione”.
Proprio quest’ultima esigenza dovrebbe spingere gli operatori ad associare sempre più i servizi multiscreen a pacchetti di offerta premium contenenti VoIP, monitoraggio delle reti di dispositivi domestici e condivisione di media e contenuti digitali.
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