Mps, CODICI dice no a un nuovo caso a danno dei risparmiatori
La questione Mps promette di replicare il triste e vergognoso episodio delle “quattro banche”. CODICI annuncia che difenderà i diritti dei risparmiatori e dei “subordinati” affinché mai più avvengano episodi di spoliazione totale dei risparmiatori con metodi autoritari e cioè senza alcun contraddittorio.
I risparmiatori italiani, fidandosi anche delle dichiarazioni del Governo, hanno creduto nell’investimento in titoli bancari rimediando in un anno perdite spesso superiori al 60% del capitale investito.
CODICI chiede ai vertici di Mps, prima che si assumano decisioni in danno dei risparmiatori, di rinegoziare il loro credito verso la Banca in modo che il comune interesse al consolidamento delle banche italiane venga soddisfatto rilanciando lo sviluppo e non saccheggiando il risparmio che ancora esiste. “È evidente che la politica deve fare la propria parte nel facilitare legislativamente la realizzazione di questo auspicio – spiega l’Associazione – Si tratta di una innovazione nella prassi che permetterà di inaugurare una fase che superi i mutui sospetti per offrire a tutti noi un futuro migliore”.