Novel food, UE: ok al consumo delle tarme della farina

Novel food, UE: ok al consumo delle tarme della farina

Dall’Unione Europea arriva il sì alla commercializzazione delle tarme della farina (larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio) come “nuovo alimento”. È quanto si apprende dall’Ansa. Una decisione in linea con il piano d’azione UE 2020-30 per i sistemi alimentari, che indica gli insetti come “fonte di proteine a basso impatto ambientale”, in grado di sostenere il passaggio alla produzione alimentare sostenibile.

Il “nuovo alimento” (secondo la definizione Ue) – si legge – potrà essere immesso in commercio come “insetto essiccato intero, come uno snack, o come farina, ingrediente per numerosi prodotti alimentari”.

Tarme della farina, il parere dell’Efsa

L’ok degli Stati membri arriva dopo la valutazione scientifica dell’Efsa (13gennaio 2021), secondo la quale la “larva intera, essiccata termicamente […] può essere consumata intera, disidratata o sotto forma di polvere, aggiunta a vari prodotti come barrette energetiche, pasta e biscotti”.

Particolare attenzione dovrà essere prestata alle possibili reazioni allergiche derivanti dal consumo delle tarme della farina.

La valutazione scientifica dell’Efsa specifica, infatti, che il consumo di tali alimenti “può indurre sensibilizzazione primaria e reazioni allergiche alle proteine ​​gialle dei vermi della farina e può causare reazioni allergiche in soggetti con allergia ai crostacei e agli acari della polvere”.

Per questo motivo l’autorizzazione stabilisce requisiti di etichettatura specifici per quanto riguarda l’allergenicità.

 

insetti commestibili

 

Insetti commestibili a tavola

Secondo le stime della FAO gli insetti fanno parte delle diete tradizionali di almeno 2 miliardi di persone. A livello globale, si consumano soprattutto coleotteri (31%), bruchi (18&), api, vespe e formiche (14%), cavallette e grilli (13%). Molti insetti infatti – spiega – sono ricchi di proteine ​​e grassi buoni e ricchi di calcio, ferro e zinco.

La possibilità di commercializzare insetti a scopo alimentare è resa possibile in Europa dall’entrata in vigore, dal primo gennaio 2018, del regolamento Ue sui “novel food”, che permette di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da Paesi terzi.

Tuttavia in Italia – secondo quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Ixe’ – sembrano esserci dei dubbi sul consumo di tali alimenti. Il 54% degli intervistati considera, infatti, gli insetti estranei alla propria cultura alimentare e non porterebbe mai a tavola la larva gialla della farina. Mentre il 16% ha dichiarato di essere favorevole.


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