Come fare per risparmiare sul corredo scolastico? (fonte foto: pixabay)

Settembre è dietro l’angolo, insieme alla scuola e al caro scuola. Già denunciato dalle associazioni dei consumatori, perché dietro il rincorrersi dei rincari su tutte le voci della quotidianità rientreranno presto anche le voci di spesa dedicate alla scuola, a partire da zaini, quaderni e astucci. Come fare dunque per risparmiare sul corredo scolastico?

Oltre all’analisi dei rincari, è infatti sempre utile ribadire che qualche risparmio si può ottenere, con una gestione ragionata e oculata della spesa scolastica. Non salverà le famiglie dai rincari presenti ma di sicuro permetterà di non esaurire il budget a disposizione per comprare quadernoni, diari e zaini, specialmente se si resiste alle mode del momento e ai personaggi più pubblicizzati e ai brand che costano naturalmente di più.

Ricomincia la scuola, i rincari sulla cartoleria

Con la vicina apertura dell’anno scolastico, l’Unione Nazionale Consumatori ha analizzato gli aumenti già registrati per quanto riguarda la scuola, elaborando gli ultimi dati Istat.

Se i libri scolastici segnano un rialzo dell’1,5%, in linea con il tasso di inflazione programmata del Mef, si profila invece una vera e propria stangata per quanto riguarda gli Articoli di cartoleria – dice l’associazione – Rispetto al 2021 i quaderni, i quadernoni e gli altri articoli con la carta, che risentono particolarmente del caro bollette, spiccano il volo con un +7,3% rispetto allo scorso anno. Non va comunque molto meglio per gli Altri articoli di cartoleria e materiali da disegno, come matite evidenziatori, penne, matite, che segnano un rincaro del 6,5%, prosegue l’UNC.

A settembre ci potrebbero essere nuovi aumenti. I libri per il momento segnano un rialzo contenuto ma l’associazione ricorda che una norma (l’art. 8 della legge n. 15 del 13/2/2020) «impone alle grandi catene di supermercato e alle piattaforme digitali di non poter fare sconti sui libri scolastici superiori al 15% del prezzo di copertina – dice il presidente UNC Massimiliano Dona – Una vergogna! Nel 2019, infatti, i ribassi arrivavano anche al 25%. Un aggravio occulto per le famiglie, quindi, pari al 10%, in un momento in cui gli italiani già faticano a pagare le bollette e a fare la spesa».

Come fare per risparmiare sul corredo scolastico

Come fare per risparmiare qualcosa sul corredo scolastico? Intanto, non seguire le mode del momento (i prodotti alla moda costano di più) e ricorrere alla lista della spesa anche per gli acquisti scolastici, per evitare di comprare cose che non servono. Non affrettarsi a comprare tutto e subito perché sconti e promozioni ci potranno essere anche in futuro – e perché per il materiale tecnico e parte del corredo è meglio aspettare le indicazioni di scuola e insegnanti.

Ecco di seguito i consigli dell’Unione Nazionale Consumatori per risparmiare sull’acquisto del corredo scolastico.

Non inseguite la moda del momento. Insegnate ai ragazzi a non inseguire necessariamente la moda del momento e a non farsi condizionare dalla pubblicità. Non seguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comperare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati, rinunciare allo zaino dei beniamini o all’astuccio visto in tv. Provate a renderli liberi dal mercato pubblicitario o cercate, almeno, un compromesso.

Grande distribuzione. Andateci con la lista di quello che serve! Negli ipermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto al corredo acquistato in cartolibreria se la catena decide di usare i prodotti scolastici come prodotti civetta, ossia vendendoli a prezzi stracciati o sottocosto, per attirarvi da loro, contando sul fatto che poi acquisterete anche tutto il resto, non scontato. Approfittatene, quindi, ma acquistate solo i prodotti realmente in offerta! Poi cambiate negozio. Il rischio dei grandi punti vendita, poi, è di acquistare anche quello che non vi serve, vanificando il risparmio. Andate, quindi, con la lista dettagliata della spesa fatta razionalmente a casa e obbligatevi a rispettarla. Se, infatti, comperate decidendo quello che vi serve mentre osservate i prodotti esposti sugli scaffali e girate tra le corsie, sarete in balia del centro commerciale. Negli ipermercati, comunque, è difficile avere consigli sulla bontà della merce: per i prodotti più tecnici, quindi, può essere un problema.

Aspettate. Non fatevi prendere dall’ansia del tutto e subito. Non è obbligatorio acquistare subito tutto quello che servirà durante l’intero anno scolastico. Le scorte di quaderni e penne si possono fare se sono in offerta, altrimenti meglio rinviare l’acquisto. Aspettando, si può anche risparmiare.

Attendete i professori. Per le cose più tecniche (compasso, dizionari…), è bene aspettare i suggerimenti dei professori. Eviterete, in tal modo, acquisti inutili o, peggio ancora, sbagliati.

Kit a prezzo fisso. Possono convenire. Confrontate comunque i prezzi dei singoli articoli e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino ed il trolley (per la schiena è preferibile il trolley, salvo ci siano troppe scale da fare all’interno della scuola ed il trolley non abbia spallacci a scomparsa). Meglio se queste offerte promozionali sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante.


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