
Sanità digitale, oltre 16 milioni di italiani comprano online prodotti farmaceutici
La sanità digitale vede ricorrere all’e-commerce oltre 16 milioni di italiani che comprano online vitamine, integratori, farmaci senza ricetta, prodotti per la salute
Vitamine e integratori, farmaci senza prescrizione medica, prodotti per la salute e creme guidano la classifica dei prodotti farmaceutici che gli italiani comprano online. Negli anni è infatti aumentato l’e-commerce dei prodotti “health and pharma”. La sanità digitale vede oltre 16 milioni di italiani comprare online prodotti farmaceutici e della salute.
Una tendenza crescente, dinamica anche perché ancora in fase iniziale. E comunque in crescita. Il mercato dei prodotti di salute acquistati online vale, dicono le stime, 794 milioni di euro nel 2019. Era di 675 milioni l’anno scorso e di 452 milioni nel 2016.
I dati vengono dal Focus Digital Health, il convegno promosso da Netcomm e AboutPharma dedicato alla trasformazione digitale nella sanità.
«L’e-commerce dei prodotti health & pharma – dice Roberto Liscia, presidente di Netcomm – cresce in modo rilevante e mostra una dinamicità maggiore rispetto ad altri comparti, in parte motivata dallo stato di sviluppo ancora iniziale di questo mercato, e in parte dal ruolo che il canale delle farmacie online ha iniziato a giocare, e che soprattutto potrà giocare in futuro per lo sviluppo dell’e-commerce health & pharma».

E-commerce e sanità digitale
A guidare le vendite sono le farmacie online (per il 49% degli acquisti), seguite dai negozi online generalisti (40%).
«L’e-commerce dei prodotti health & pharma è solo uno dei trend più interessanti – dicono da Netcomm – che stanno guidando il ridisegno dell’intero ecosistema della salute grazie alle nuove prospettive create dal contesto digitale, come la remotizzazione dell’iter diagnostico e terapeutico, l’adozione dell’intelligenza artificiale nei processi di ricerca, le nuove abitudini legate alla ricerca online di informazioni sulla salute o l’utilizzo di app a favore dei corretti stili di vita».

Le nuove abitudini dei consumatori
I consumatori assumono nuove abitudini e comprano online, consapevoli delle possibilità offerte dal digitale nell’ambito della salute. Quali sono i prodotti di salute e farmaceutici di cui gli italiani fanno shopping sul web? I più venduti, dice Netcomm, sono vitamine, integratori e potenziatori per lo sport (44%), seguiti dai farmaci senza obbligo di prescrizione medica (39,7%), i prodotti naturali per la salute (37,9%), le creme per la pelle e i muscoli (34,1%) e gli accessori medici e ortopedici (28,9%). In fondo alla classifica si trovano i prodotti per la medicazione (28,8%), quelli di ottica e oculistica (22,7%) e quelli omeopatici (22%).
Il tema della sicurezza
Quando si rivolgono all’e-commerce per comprare prodotti farmaceutici e della salute, per i consumatori italiani prima ancora della convenienza e della velocità di acquisto sono importanti la sicurezza e l’affidabilità. L’acquisto fisico, nella farmacia e in parafarmacia, è quello privilegiato da gran parte della popolazione ma «l’uso degli strumenti digitali fra i cittadini italiani è un trend in aumento, soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione».
Allo stesso tempo, i fattori che frenano l’acquisto online di prodotti di salute e farmaceutici sono legati alla sfera della sicurezza: si preferisce il consiglio di un professionista perché le informazioni reperibili sul web sono considerate meno chiare; si teme la mancata corrispondenza fra prodotti acquistati e loro integrità.

Scrive per noi

- Giornalista professionista. Direttrice di Help Consumatori. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, società e ambiente, bambini e infanzia, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Hobby: narrativa contemporanea, cinema, passeggiate al mare.
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