Pesticidi, Efsa: entro fine anno valutazione su effetti cumulo
Fra qualche mese l’Autorità europea per la sicurezza alimentare completerà due valutazioni pilota sul rischio dell’esposizione contemporanea a più pesticidi. L’annuncio viene dall’Autorità: “L’Efsa è in procinto di completare due pietre miliari nella valutazione dei rischi per i consumatori derivanti dall’esposizione contemporanea a più pesticidi. L’iniziativa pilota di valutazioni scientifiche, che hanno esaminato gli effetti cumulo su sistema nervoso e tiroideo umano da esposizione a pesticidi contenuti negli alimenti, dovrebbe essere completata entro la fine di quest’anno”.
Questo è stato possibile attraverso il Monte Carlo Risk Assessment (MCRA) tool, un software sviluppato dall’Istituto nazionale olandese per la salute pubblica e l’ambiente (RIVM) in stretta collaborazione con Biometris, parte dell’Università e istituto di ricerca di Wageningen. Il software è stato adattato per valutare l’esposizione cumulativa ai pesticidi nell’ambito di una collaborazione fra Istituto olandese ed Efsa. Ha detto Luc Mohimont, dell’Unità Pesticidi dell’Efsa: “La collaborazione tra l’Efsa e il RIVM continua a dare buoni frutti. L’accordo sul modello dati è un altro grande passo verso il nostro obiettivo di incorporare il rischio cumulativo nella valutazione di legge dei pesticidi. Abbiamo in programma di costruire e popolare la banca dati nei prossimi tre anni, e da quel momento in poi i valutatori del rischio a livello UE e nazionale avranno lo strumento per poter eseguire tali sofisticate valutazioni”.
Le sostanze da prendere in considerazione nelle valutazioni riguardanti tiroide e sistema nervoso, spiega ancora l’Autorità, sono state individuate dagli esperti di pesticidi dell’EFSA utilizzando una metodologia appositamente studiata per classificare i pesticidi in “gruppi per la valutazione del rischio cumulativo” (CAG in breve). Nei prossimi anni verranno definiti CAG per altri organi, tessuti e sistemi come fegato, reni, occhi e apparato riproduttivo e dello sviluppo. Il presupposto di base che è che pesticidi che causano stessi effetti specifici possano produrre tossicità cumulativa congiunta anche se non agiscono in modo simile.

Scrive per noi

- Giornalista professionista. Responsabile di redazione. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, temi sociali e ambientali, minori, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti e i diritti umani, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Ho un libro nel cassetto che prima o poi finirò di scrivere. Hobby: narrativa contemporanea, fotografia, passeggiate al mare. Cucino poco ma buono.
Acqua2022.06.27Siccità, Italia a rischio razionamento dell’acqua
aaa_Primo_Piano2022.06.27Pagamenti attraverso Pos, dal 30 giugno multe a chi li rifiuta
Alimentazione2022.06.23Ristorazione etnica, Nas sequestrano 700 tonnellate di alimenti irregolari o scaduti
Top news2022.06.22Tik Tok, il social si impegna a rispettare le norme Ue a protezione dei consumatori