Coldplay, One Direction, Foo Fighters, Red Hot Chili Peppers, Bruce Springsteen, Renato Zero, Adele e David Gilmour sono tutti artisti he hanno in comune qualcosa: i biglietti per i loro concerti sono diventati merce rara e dal costo proibitivo che ha lasciato a bocca asciutta gran parte dei fan. Spariti dalla circolazione dopo poche ore dall’apertura delle prevendite sul principale canale online (Ticketone) sono ricomparsi a prezzi più che maggiorati sui siti del mercato secondario. L’ultimo caso, il concerto dei Coldplay a Milano previsto a luglio 2017, ha suscitato particolare clamore tanto che sono state moltissime le segnalazioni giunte all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato da parte di singoli consumatori, così come da parte delle associazioni di consumatori (UNC e Altroconsumo).

L’Autorità, preso atto di quanto avvenuto, ha perciò avviato procedimenti istruttori nei confronti di Ticketone SpA e dei quattro principali operatori del mercato secondario in Italia, al fine di verificare eventuali violazioni del Codice del Consumo.

Il procedimento nei confronti di Ticketone è diretto, in primo luogo, ad accertare se il professionista abbia predisposto idonee misure informatiche, previsioni contrattuali e modalità di vendita, nonché abbia esercitato un adeguato controllo, per garantire l’effettiva disponibilità di biglietti per i consumatori e per evitare la possibilità che alcuni soggetti, attraverso l’utilizzo di specifici software, procedano all’acquisto massivo e quasi istantaneo di tutti i biglietti sul canale on line.

I procedimenti avviati nei confronti dei professionisti del mercato secondario sono diretti a verificare l’eventuale ingannevolezza delle informazioni relative alle condizioni di vendita sui siti, che potrebbero rendere non chiara la natura e le caratteristiche del servizio di intermediazione svolto, la tipologia e il prezzo di vendita dei biglietti offerti, nonché i diritti e le garanzie riconosciuti al consumatore, anche in caso di annullamento degli eventi.

L’Autorità, con la collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha effettuato accertamenti ispettivi presso le sedi di Ticketone S.p.a. e di una società che, pur non essendo parte del procedimento dell’Autorità, potrebbe avere elementi utili ai fini dell’indagine in questione.


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