ARERA: bolletta gas a -1,1% per i consumi di giugno. UNC: calo insufficiente

ARERA: bolletta gas a -1,1% per i consumi di giugno. UNC: calo insufficiente (Foto di Steven da Pixabay)

Cala leggermente la bolletta del gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di giugno, segnando un -1,1% rispetto a maggio: è quanto comunicato dall’ARERA in una nota.

Per il mese di giugno quindi, che ha registrato una quotazione media all’ingrosso inferiore rispetto a quella del mese di maggio, il prezzo della sola materia prima gas (CMEMm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 33,14 €/MWh. L’aggiornamento complessivo è determinato interamente dal calo della spesa per la materia gas naturale, -1,1%; mentre rimangono invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura.

Gli effetti dell’andamento dei prezzi sulla bolletta del Gas

In termini di effetti finali – spiega l’ARERA – la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (luglio 2022-giugno 2023) è di 1.499 euro circa, al lordo delle imposte, registrando un -8,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (luglio 2021- giugno 2022).

L’Autorità ricorda, infine, che il ‘Decreto bollette’ n. 34 del 2023, per il II trimestre 2023, quindi ancora per i consumi di giugno, ha confermato la riduzione dell’Iva al 5% per il gas e l’azzeramento degli oneri generali di sistema.

Il commento dell’UNC

Si tratta di “un ribasso insufficiente“, per l’Unione Nazionale Consumatori.

“Al di là del fatto che oramai i caloriferi sono spenti e, quindi, qualunque variazione sarebbe stata comunque priva di effetti reali per le tasche degli italiani, speravamo, proprio perché la stagione termica è terminata e gli stoccaggi europei già oltre il 70% della capacità, oltre l’80% in Italia, in un calo più consistente”, afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

Secondo lo studio dell’UNC, “se per una famiglia tipo in tutela il -1,1% significa spendere appena 15 euro in meno su base annua, 14,56 euro per la precisione, la spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° giugno 2023 al 31 maggio 2024, nell’ipotesi di prezzi costanti) resta alta, pari a 1265 euro, che sommati ai 644 della luce, determinano una stangata complessiva pari a 1909 euro”.

Inoltre, “se il prezzo del gas scende ora dell’1,1%, rispetto ai tempi pre-crisi, ovvero nel confronto con giugno 2020, il rialzo è spropositato: +40,1%. Rispetto alla spesa complessiva del 2020, pari a 975 euro, ora si pagano ben 290 euro in più, +29,8 per cento”.

Codacons: bene la discesa del prezzo del gas

Per il Codacons il calo della bolletta del gas è positivo, anche se “sui consumatori la riduzione delle tariffe avrà un effetto minimo“.

“Con le nuove tariffe la bolletta del gas scende a quota 1.265 euro annui a famiglia, con un risparmio di circa 14,5 euro annui a nucleo rispetto ai prezzi in vigore a maggio – analizza il Codacons –. Tuttavia va considerato che l’80% dei consumi di gas degli italiani è concentrato nei mesi invernali, circostanza che riduce al minimo gli effetti positivi del calo di giugno sulla spesa delle famiglie”.

“Il vero problema è rappresentato dai prezzi del gas che saranno applicati agli utenti dopo l’estate – avvisa il presidente Carlo Rienzi – Con la ripresa della domanda nel periodo autunnale e la corsa agli accaparramenti di energia, si rischia una nuova impennata delle tariffe, che vanificherebbe del tutto la discesa delle bollette dell’ultimo periodo e porterebbe a forti rincari proprio quando i consumi di gas sono più elevati, con effetti devastanti sulle tasche degli italiani”.


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