Deve essere più forte la risposta di Stati e imprese nei confronti dei contenuti illeciti veicolati online. Le piattaforme online devono aumentare gli sforzi per eliminare dal web i contenuti illegali in modo più efficace e veloce. E se si parla di contenuti terroristici, la rimozione va fatta entro un’ora dalla segnalazione, anche avvalendosi di una rilevazione automatizzata. Questa la richiesta che è arrivata dalla Commissione europea, che ha raccomandato a Stati e imprese di adottare “una serie di misure operative” contro i contenuti illegali online, per intensificare l’azione in questo settore prima che la Commissione decida di adottare misure legislative.

Le raccomandazioni, fatte ieri, si applicano “a tutte le forme di contenuti illegali, da quelli di natura terroristica all’incitamento all’odio e alla violenza, dal materiale pedopornografico alle merci contraffatte e alle violazioni del diritto d’autore”, spiega Bruxelles. La raccomandazione pone un’enfasi particolare sul materiale terroristico – si chiede di rimuoverlo entro un’ora dalla segnalazione – e fa seguito alla comunicazione del settembre 2017 sulla lotta ai contenuti illeciti online, nella quale la Commissione si era impegnata a monitorare i progressi compiuti nella lotta ai contenuti illegali online e a valutare l’eventuale necessità di misure supplementari, comprese eventuali misure legislative.

“Le piattaforme online stanno diventando la principale fonte di accesso alle informazioni per le persone, quindi hanno la responsabilità di mettere a disposizione dei loro utenti un ambiente sicuro. Ciò che è illegale offline lo è anche online – ha detto Andrus Ansip, Vicepresidente responsabile per il Mercato unico digitale –  Sebbene diverse piattaforme abbiano rimosso quantità senza precedenti di contenuti illegali, dimostrando così che l’autoregolamentazione può funzionare, dobbiamo reagire più velocemente contro la propaganda terroristica e altri contenuti illegali che rappresentano una grave minaccia per la sicurezza e per i diritti fondamentali dei nostri cittadini.”

Spiega una nota di Bruxelles: “Sebbene siano stati compiuti progressi nella protezione dei cittadini europei online, le piattaforme devono raddoppiare i loro sforzi tesi a eliminare dal web i contenuti illegali in modo più rapido ed efficiente. Le misure settoriali volontarie raccomandate dalla Commissione attraverso il Forum dell’UE su internet relativo ai contenuti terroristici online, il codice di condotta per contrastare l’illecito incitamento all’odio online e il protocollo d’intesa sulla vendita di merci contraffatte hanno permesso di ottenere risultati. Restano tuttavia ampie possibilità di intervenire in modo più efficace, in particolare sui problemi di maggiore urgenza legati ai contenuti terroristici, che presentano gravi minacce per la sicurezza”.

La Commissione chiede dunque misure operative per far sì che la rilevazione e la rimozione dei contenuti illegali online sia più rapida e allo stesso tempo trasparente. Si chiedono dunque procedure di segnalazione chiare: “le imprese dovrebbero definire regole semplici e trasparenti per la segnalazione dei contenuti illegali, comprese procedure accelerate per i “segnalatori affidabili”. Per evitare la rimozione involontaria di contenuti non illegali, i fornitori di contenuti dovrebbero essere informati delle decisioni prese al riguardo e avere l’opportunità di contestarle”. Si chiedono sistemi di segnalazioni chiari per gli utenti, e strumenti proattivi di rimozione dei contenuti illegali, specialmente contro quelli terroristici e pedopornografici. Questo richiede misure di salvaguardia per i diritti fondamentali. La stessa Commissione europea riconosce che “per garantire l’accuratezza e la fondatezza delle decisioni relative alla rimozione dei contenuti, in particolare quando vengono usati strumenti automatizzati, le imprese dovrebbero predisporre misure di salvaguardia efficaci e appropriate, comprese sorveglianza e verifiche umane, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, della libertà di espressione e delle norme sulla protezione dei dati”. La raccomandazione chiede poi collaborazione fra imprese e autorità, specialmente in caso di prove di reati gravi o minacce alla vita e alla sicurezza delle persone.

In questo quadro, la Commissione raccomanda disposizioni più specifiche contro i contenuti terroristici online. Si chiede in particolare l’intervento entro un’ora come regola generale: tutte le imprese, dice la Ue, dovrebbero rimuovere i contenuti terroristici entro un’ora dalla loro segnalazione. Si chiede poi una rilevazione più rapida, anche attraverso sistemi automatizzati, per rimuovere e disabilitare i contenuti terroristici e per prevenirne la ricomparsa. La Commissione controllerà i provvedimenti adottati e deciderà se siano necessarie misure di tipo legislativo.


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