
Saldi, Adiconsum: il vademecum per non fare acquisti incauti
Estate, tempo di vacanze ma anche di saldi. Parte sabato 2 luglio la stagione degli sconti estivi che permetteranno probabilmente a molti di fare qualche acquisto in più. Per evitare brutte sorprese e comprare in modo consapevole, Adiconsum Verona ha messo a punto una lista di semplici consigli da leggere prima di prendere d’assalto i negozi. Regola numero 1: sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale. Non fidarsi troppo di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e rivolgersi a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo. Sconti superiori al 50-60% nascondono spesso spiacevoli sorprese. Attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto. Per chi ha tempo e modo di farlo, una buona regola per risparmiare davvero qualcosa è quella di confrontate i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati per poi acquistarlo in saldo. È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che viene presentato in negozio. Nel periodo dei saldi, i negozianti devono accettare i pagamenti con bancomat o carte di credito a norma di legge. Diffidate dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati: anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce, “guardare e non toccare” può essere un segnale per capire se stiamo per fare un affare o no. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa, il cui difetto deve essere denunciato al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello, per questioni estetiche). E naturalmente è bene tenere sempre da parte lo scontrino per poter eventualmente cambiare la merce difettosa. È da ricordare che il periodo di saldi non sospende la normativa di legge in vigore a tutela dei consumatori sulla garanzia dei beni di consumo. Il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione (se la riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la riconsegna del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di conformità è una garanzia legale con durata biennale.

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