San Valentino al tempo dei rincari, aumenti dell’8% sui regali
San Valentino al tempo dei rincari comporta una serie di aumenti su tutte le voci più gettonate per i regali. Il monitoraggio di Federconsumatori su cioccolatini, fiori e attività di coppia
San Valentino al tempo dei rincari: i cioccolatini sono quasi un lusso, per i fiori meglio pensarci due volte, fuga romantica e cena fuori casa sono davvero un dono prezioso. In qualche caso la giornata degli innamorati diventa occasione per concedersi gli acquisti rimandati causa ristrettezze economiche. Un capo di abbigliamento, un accessorio, magari un corso in palestra.
San Valentino al tempo dei rincari, dice Federconsumatori. E i rincari sono sui regali, che spaziano da quelli classici (cioccolatini o rose) alle esperienze insieme (un corso di cucina, un trattamento benessere, il weekend romantico) per arrivare a regali speciali quali un libro con la foto, un cofanetto per un trattamento corpo o una coppia di alberi da piantare. Quasi tutti col segno più degli aumenti rispetto al monitoraggio dello scorso anno.
San Valentino, rincari fino al 25%
Federconsumatori ha infatti rinnovato il confronto sui costi dei regali più gettonati e sulle tendenze per San Valentino 2024. L’aumento medio del costo dei regali trovato quest’anno ammonta al +8% rispetto al 2023. A registrare i rincari maggiori sono i cioccolatini (+22%) e il cofanetto regalo per il trattamento corpo (+25%).
Dando uno sguardo ai regali “classici”, per esempio, emerge che per una scatola di cioccolatini da 30 praline servono quasi 23 euro con un rincaro del 22% rispetto ai 18,70 euro dello scorso anno. Il charm per un bracciale ha un prezzo medio di 69 euro, contro i 60 dei regali 2023. Anche il bouquet di fiori ritocca al rialzo i prezzi: quest’anno servono 50 euro, più 6%.
“Una tendenza sempre più diffusa – spiega Federconsumatori – è il progressivo abbandono dei classici regali, per scegliere piuttosto delle attività da svolgere insieme, all’insegna del buon cibo o del relax, come il trattamento di coppia presso una SPA, il corso di cucina o di degustazione, un breve weekend fuori casa o la condivisione di esperienze mozzafiato e avventurose”.
Non è un regalo a basso costo. Per un corso di cucina di un’ora l’associazione stima 70 euro (più 2%). Un trattamento SPA richiede in media 68 euro, più 5% rispetto allo scorso anno. Decisamente più impegnativa la “fuga romantica” per la quale servono 222 euro – e si avrà cena fuori, pernottamento, colazione e percorso benessere.
A San Valentino, ancora, si possono fare quei regali sacrificati in tempo di rinunce e caro prezzi. Spiega Federconsumatori che la festa, “soprattutto in tempo di crisi dovuta ai forti rincari che le famiglie hanno subito e continuano a subire, si traduce anche nell’occasione per regalarsi qualcosa a cui la coppia aveva dovuto rinunciare: qualcosa per la casa, quel capo di abbigliamento che guardiamo di soppiatto ogni volta che passiamo davanti a una vetrina, l’abbonamento in palestra che si rimandava da mesi…”.
C’è poi il regalo che non tramonta mai, la cena romantica. Anche in questo caso i prezzi variano molto ma ci sono rincari compresi fra il 6% e il 25%. “Secondo le nostre stime – dice Federconsumatori – 1 coppia su 3 si concederà una cena fuori casa, gli altri, in molti casi, si cimenteranno nella preparazione di ricette gourmet e prelibatezze tra le mura domestiche”.