
Tutti al mare: i rincari ci sono ma il risparmio è possibile
Mare e risparmio, il binomio non è impossibile. L’andamento dei prezzi per i servizi in spiaggia è abbastanza diversificato: rincara l’abbonamento giornaliero – forse perché sempre più spesso si fanno vacanze “mordi e fuggi” – mentre quello mensile è stabile o in leggera flessione. Le occasioni di risparmio vengono soprattutto da tariffe promozionali nelle ore meno frequentate e dagli sconti per gli over 60 anni. E’ quanto emerge dal monitoraggio sui costi dei servizi balneari realizzato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori.
Sotto l’ombrellone ci sono ancora rincari, anche se nessuno a due cifre. “Nonostante i tempi di crisi, alcuni rincari, seppur contenuti, attendono italiani sotto gli ombrelloni. Un andamento che non ci piace affatto – affermano in una nota congiunta Federconsumatori e Adusbef – Infatti, se alcune voci sono in diminuzione, come ad esempio il costo della sdraio o gli abbonamenti mensili, entrambi sempre meno preferiti dalle famiglie, ve ne sono altri che continuano ad aumentare, come il lettino o l’abbonamento giornaliero”.
Il monitoraggio dei prezzi dice che l’abbonamento mensile (un ombrellone, un lettino e una sdraio) quest’anno ha un costo compreso fra 530 euro e 650 euro, in flessione del 3% sul prezzo minimo e stabile su quello più elevato. Al contrario, l’abbonamento giornaliero (sempre composto da un ombrellone, un lettino e una sdraio) ha un prezzo che oscilla fra 21 e 24 euro, in aumento rispettivamente del 5% e del 4% rispetto al 2011. Il prezzo di ombrelloni e sdraio è stabile o, per i costi massimi, in flessione (rispettivamente del 5% e dell’8%): l’affitto giornaliero di un ombrellone varia da 10 a 12,50 euro, quello di una sdraio da 5 a 5,50 euro. Il costo di un lettino oscilla da 11,50 euro a 15,50 euro, con un rincaro del 5% sul prezzo minimo.
Spiegano le due associazioni: “L’aumento dell’abbonamento giornaliero (lettino, sdraio ed ombrellone) e la diminuzione di quello mensile rispecchia chiaramente la tendenza al risparmio degli italiani, che non rinunceranno a qualche giornata di mare, ma dovranno fare i conti con una disponibilità economica sicuramente più limitata”.
Qualche offerta c’è e riguarda le tariffe agevolate per la terza età (risparmio del 51% sulle tariffe standard) e l’happy hour (risparmio del 29%). Commentano Federconsumatori e Adusbef: “Ci sono molte offerte ed agevolazioni che consentono di risparmiare: dall’happy hour (tariffe promozionali per chi si reca in spiaggia nelle ore “meno battute”, in genere dopo le 14:00-15:00) alle tariffe promozionali per gli over 60, alle promozioni all’insegna dell’ambiente, con sconti per chi raggiunge la spiaggia in treno o in pullman o, ancora, alle tariffe scontate per chi prenota il proprio ombrellone su internet o con largo anticipo. Grazie a queste offerte e agevolazioni si può risparmiare anche oltre il 50%”.
Senza contare che, forse proprio per offrire nuove ragioni di richiamo, gli stabilimenti spesso offrono servii aggiuntivi molto vari, che vanno dai gazebo formato famiglia alle palestre sulla spiaggia per i più sportivi, dalla spa all’aria aperta ai miniclub per i bambini, fino alla disponibilità di internet point o connessioni wifi per chi proprio non può rinunciare a internet e ai social network neanche sulla spiaggia.

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