Fisco, commercialisti: precompilata in tilt
I commercialisti denunciano che nei giorni scorsi la precompilata, il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate, è andato in tilt. Nei cassetti fiscali dei clienti c’erano certificazioni uniche di sconosciuti. Sogei: problema tecnico temporaneo nel Cassetto Fiscale
Certificazioni uniche impazzite, denuncia l’Associazione nazionale dei commercialisti in relazione alla precompilata. Il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi è andato “in tilt”. Sulla piattaforma ci sarebbero infatti errori sulle posizioni di singoli contribuenti, con la comparsa di certificazioni uniche di persone sconosciute con le quali non hanno intrattenuto rapporti di lavoro. La denuncia, ripresa da ItaliaOggi, viene dall’Associazione nazionale dei commercialisti.
Ieri l’associazione ha diramato una nota in cui spiega: “Segnalazioni da colleghi commercialisti di tutto il territorio nazionale ci confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, che il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate è in tilt e sta mettendo alla prova migliaia di colleghi esacerbati i quali, nell’affanno di questi giorni, trovano i cassetti fiscali dei clienti pieni di decine e decine certificazioni uniche di sconosciuti, e non pertinenti”.
Da qui la necessità di ricostruire l’errore, con inevitabile dispendio di tempo.
Precompilata, commercialisti: dati personali a disposizione di chiunque
«Centinaia di dati personali di cittadini italiani e stranieri sono stati a disposizione di chiunque – afferma il presidente ANC Marco Cuchel – con evidente violazione delle più elementari norme sulla privacy, le stesse per le quali noi professionisti siamo sottoposti a controlli continui e sanzioni pesantissime. Ci saremmo aspettati una comunicazione ufficiale su questa grave anomalia e le conseguenti scuse all’utenza. Invece no, solo silenzio, come se la cosa non fosse mai successa e come se, soprattutto, non costituisse un problema. Non solo: questo grave data breach si aggiunge ai conclamati limiti da cui è afflitto il sistema telematico pubblico, che limita gli accessi o estromette improvvisamente l’utente, costringendolo a ripetere da capo le operazioni».
Tutto questo, prosegue Cuchel, «avviene quest’anno in assenza di proroga del termine per i versamenti, nonostante ANC l’abbia chiesta a gran voce e con ragione, rimanendo purtroppo inascoltata dalle Istituzioni, che sino ad ora non hanno risposto, lasciando la categoria in balìa di un sistema, quello dell’amministrazione finanziaria, che fa acqua da tutte le parti».
Sogei: problema temporaneo al Cassetto Fiscale
Alla denuncia ha risposto Sogei, responsabile informatica della piattaforma telematica, che ha diramato una nota in cui spiega che “nella giornata del 25 luglio 2023, per un problema tecnico temporaneo, il servizio “Cassetto Fiscale” consentiva la potenziale consultazione dei dati delle certificazioni uniche relative all’anno di imposta 2022 – relative a 49 soggetti, principalmente soggetti stranieri, a causa di omocodia del codice fiscale. Il problema tecnico ha avuto in tutto una durata di 23 minuti, nell’intervallo orario compreso fra le 18:02 e le 18:25 e non ha interessato altri soggetti e dati”.
Sogei, conclude la nota, “sta predisponendo al riguardo gli adempimenti previsti dal Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR)”.