Riforma rc auto, i punti irrinunciabili per Consumatori e agenti di assicurazione
Agenti e associazioni dei consumatori pronti a collaborare per la riforma della Rc auto: l’impegno congiunto di Assoutenti, Confconsumatori, Movimento Consumatori e agenti Sna
Assoutenti, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione pronte a collaborare affinché la riforma dell’Rc auto tuteli gli interessi dei cittadini. Le associazioni hanno concordato una serie d’incontri per sviluppare le proposte di riforma dell’assicurazione rc auto da presentare al Governo in autunno.
Assoutenti, Confconsumatori e Movimento Consumatori, insieme alla storica associazione degli agenti di assicurazione Sna (Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione) “hanno positivamente accolto l’annunciata volontà del Ministro Adolfo Urso di avviare una seria riforma del settore dell’assicurazione obbligatoria dei veicoli”. È quanto si legge in una nota stampa congiunta in cui le associazioni auspicano che la riforma definisca “chiari obiettivi per garantire la protezione e il benessere del sistema assicurativo, sia per le compagnie, sia per i consumatori”.
I punti cardine
Le associazioni elencano poi una serie di punti considerati irrinunciabili.
Sono i seguenti:
- Garantire che i contratti delle imprese assicuratrici siano semplici e contengano informazioni chiare, accurate e comprensibili e non contengano clausole abusive o vessatorie.
- Assicurare che i consumatori siano maggiormente protetti da pratiche commerciali sleali, frodi e pubblicità ingannevoli.
- Tutelare gli utenti dall’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale che possano in qualsiasi modo discriminare o limitare l’accesso all’assicurazione obbligatoria.
- Assicurare che le varie polizze, prima di essere immesse sul mercato, superino un controllo di conformità.
- Consentire ai consumatori, in caso di mancata definizione di una controversia in materia assicurativa, l’accesso alla giustizia in modalità rapida senza ulteriori aggravi di costo. In particolare, occorre rivedere e snellire le modalità e i costi per le azioni in materia Rca, che attualmente vedono anche tempi biblici dovuti alle difficoltà degli uffici dei Giudici di Pace.
- Garantire maggiore autonomia all’autorità di vigilanza nazionale affinché sia assicurata la sua totale e concreta indipendenza, senza interferenze o condizionamenti da parte di qualsiasi altro organo dello Stato o di entità private.
Assoutenti, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Sna, conclude la nota, “sono concordi nell’affermare che nessuna buona riforma si potrà realizzare senza il coinvolgimento diretto da una parte dei consumatori e dall’altra degli intermediari assicurativi che raccolgono la fiducia dell’85% dei clienti Rc auto”. Fra i temi sottolineati, le associazioni ribadiscono l’autonomia dell’autorità di vigilanza, “la cui nomina del vertice non può prescindere da valutazioni e considerazioni sulla assoluta indipendenza da qualsiasi altro organo dello Stato, così come avviene in tutte le democrazie del mondo”. Presto ci saranno una serie di incontri per sviluppare le proposte di riforma da presentare al Governo.