Euribor al minimo, Federconsumatori e Adusbef preparano esposto su affidabilità calcolo
Euribor al minimo storico. Il taglio dei tassi di interesse della zona euro annunciato ieri dalla Banca Centrale Europea ha fatto precipitare allo 0,549% dallo 0,641% di ieri l’Euribor a tre mesi, cioè il tasso che le banche applicano fra loro per i prestiti trimestrali e che viene preso come riferimento per indicizzare i mutui. Intanto Federconsumatori e Adusbef annunciano di aver dato mandato ai loro legali e a un pool di analisti finanziari indipendenti, di predisporre un esposto alla Procura della Repubblica di Milano sulla adeguatezza, correttezza ed affidabilità del calcolo dell’indice dell’Euribor. In questi giorni, infatti, sono circolate sulla stampa notizie sull’affidabilità e manipolabilità dell’indice Libor, gemello dell’indice Euribor, denominato in euro
Come si costruisce l’Euribor? Nel calcolo non vengono utilizzati dati oggettivi di mercato ma dati contribuiti volontariamente da un panel di 43 banche internazionali. A determinate ore della giornata vengono inseriti questi contributi su un sistema informatico gestito dalla agenzia di stampa Reuter per conto della Federazione Bancaria Europea, responsabile e proprietaria dell’indice.
Come è possibile che un indice così importante, utilizzato come riferimento del costo del denaro rispetto a flussi bancari scambiati, venga calcolato in questo modo? E’ quanto si chiedono le Associazioni che denunciano anche l’irrisolta questione di un potenziale conflitto di interessi delle banche che partecipano alla modalità di contribuzione volontaria. “Occorre, dunque, verificare nel merito e con modalità quantitative le relazioni statistiche che esistono tra i dati contribuiti e l’Euribor risultato dal calcolo, indice che poi è quello dei contratti che lo prevedono come mutui o le molteplici forme di prodotti finanziari anche complessi (derivati ecc) al quale indice sono parametrati”.