Prestiti famiglie, Barometro Crif: record importo richiesto, oltre 9.700 euro
Importo record per i prestiti richiesti dalle famiglie, che nei primi sei mesi di quest’anno si attesta a oltre 9700 euro, con un aumento del 6,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e col valore più alto degli ultimi dieci anni. A dirlo è il Barometro CRIF delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane, aggiornato a giugno 2018.
Nell’insieme di prestiti personali e finalizzati, l’importo medio si attesta a 9.763 euro, facendo segnare il valore più elevato degli ultimi 10 anni. L’incremento relativo al solo mese di giugno risulta pari a +5,1%, consolidando il recupero rispetto ai valori pre-crisi. Nello specifico, il valore dei prestiti finalizzati, che nel semestre è risultato pari a 6.645 euro, è cresciuto del +10,2% rispetto al corrispondente periodo 2017 mentre per i prestiti personali richiesti l’incremento è stato del +2,3%, con l’importo medio che si è attestato a 13.219 euro, anche in questo caso al di sopra dei livelli pre-crisi.
Il numero di richieste di prestiti registrato da Crif segna, nel primo semestre dell’anno, un aumento del 3,7% rispetto al corrispondente periodo del 2017. La crescita dipende soprattutto dai prestiti personali, che registrano un più 7,6%, ma tornano positive (più 0,4%) anche le richieste di prestiti finalizzati. A giugno nello specifico si registra un aumento del 5,7% delle richieste nel loro complesso rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Quali sono le classi di importo dei finanziamenti? Complessivamente (prestiti finalizzati più personali) il 42,5% delle domande riguarda cifre fino a 5 mila euro; il 20,6% prestiti compresi fra 5 e 10 mila euro; il 24,2% importi fra 10 e 20 mila euro; mentre il 10,1% comprende cifre fra 20 e 35 mila euro e percentuali molto più basse riguardano importi superiori (il 2,4% fra 35 mila e 75 mila euro, lo 0,2% cifre ancora superiori).
Spiega Crif che “il consuntivo di questi primi 6 mesi dell’anno vede uno spostamento verso i valori più elevati: +1,3 punti percentuali per le classi superiori ai 20.000 euro a discapito delle richieste per importi inferiori ai 5.000 euro (in calo di -3,0 punti percentuali)” benché quest’ultima classe rimanga la preferita dagli italiani. Guardando alla tipologia di finanziamento, il 58,7% delle richieste di prestiti finalizzati risulta associata ad importi al di sotto dei 5.000 euro, anche se si registra un aumento di 2,7 punti percentuali per i finanziamenti superiori ai 10.000 euro. Per i prestiti personali, invece, la classe maggioritaria è quella compresa tra 10.001 e 20.000 euro, con il 29,7% del totale (+0,9 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo 2017)”.

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- Giornalista professionista. Direttrice di Help Consumatori. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, società e ambiente, bambini e infanzia, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Hobby: narrativa contemporanea, cinema, passeggiate al mare.
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