Black Friday, per fare shopping e scegliere un brand contano il passaparola e le recensioni online
Passaparola fra conoscenti e recensioni online da siti ritenuti imparziali sono fondamentali per sette consumatori su dieci alla ricerca di conferme sul brand e sull’azienda da cui vogliono comprare. Il sondaggio Trustpilot
Passaparola e recensioni online sono fondamentali per sette consumatori su dieci. Sono delle leve importanti di acquisto, che permettono di orientare la fiducia verso una certa azienda o un brand e di decidere se acquistare o meno.
Il dato centrale, quello che riveste importanza per il consumatore, è quello di entrare in contatto con qualcuno che abbia avuto un’esperienza diretta con l’azienda. Ecco quindi spiegato il successo, almeno in Italia, del passaparola fra amici e persone conosciute e delle recensioni online. Queste però devono avere una caratteristica: arrivare da siti imparziali. Il passaparola sui social media, per dire, funziona un po’ meno.
Consumatori alla ricerca di conferme
Sono i dati diffusi dalla piattaforma di recensioni online Trustpilot, che ha voluto indagare tra le abitudini d’acquisto degli italiani, per cercare di capire quali strumenti facciano impennare la fiducia dei consumatori nei confronti di un dato brand.
Lo ha fatto in vista di una data di cui si parla da giorni: il 29 novembre, Black Friday, appuntamento di consumo di importazione statunitense ma diffuso ormai anche in Italia, in cui la concorrenza fra aziende si fa agguerrita. È lotta allo sconto più interessante e alla conquista del consumatore, a sua volta a caccia di sconti e promozione. E in questi periodi di “picco”, dice Trustpilot, i consumatori cercano conferme legate alla reputazione del brand da cui stanno per acquistare.
Passaparola e recensioni online
Quali dunque i risultati dell’indagine?
«In Italia il 75% degli intervistati ha fiducia nei consigli di amici e familiari; chi non si fida per niente del loro passaparola è solo il 2%. Il dato mostra come l’Italia sia il paese europeo che ha più fiducia nel giudizio delle persone conosciute, seguita dall’Olanda (68%) e dalla Francia (64%); il paese che – invece – si fida meno di questo tipo di giudizio è la Germania (56%). Quasi sullo stesso piano, l’importanza delle recensioni online in Italia, il 72% degli intervistati, infatti, consulta (sempre o spesso) le recensioni prima di acquistare un prodotto e chi dice di non leggerle mai è solo l’1% del campione».
Hanno dunque successo il passaparola e le recensioni online. Il consumatore italiano è però attento all’imparzialità delle fonte che gli offre l’informazione. Il 64% dice infatti che si fida molto o abbastanza delle recensioni presenti su siti imparziali, diversi da quello dell’azienda stessa. La fiducia scende invece al 46% se le recensioni sono gestite direttamente sul sito ufficiale del brand. Questo dato è poi ancora più basso e pari al 24% nel resto d’Europa.
Il passaparola sui social
La metà dei consumatori italiani, infine, ha fiducia nel passaparola sui social media.
«Un altro dato significativo è quello legato al passaparola sui social media; infatti è il 53% dei consumatori italiani a fidarsi dei commenti lasciati sulle pagine social di un’azienda; segno che il passaparola resta fondamentale ma i social media come mezzo che veicola informazione sono ancora vittime di un calo di fiducia generalizzato. Ancor di più analizzando i dati europei, in cui la media crolla al 26%».