Matrimonio.com, il report sul settore nunziale 2024 (Foto Pixabay)

Dopo anni di restrizioni dovute alla pandemia, i matrimoni sono ripartiti senza limiti, permettendo a molte coppie di fare il grande passo. Questo entusiasmo ha portato ad un aumento delle spese legate alle nozze. Il rapporto sul settore nuziale 2024, pubblicato da Matrimonio.com, offre una panoramica su questo fenomeno attraverso i dati raccolti da circa 2.700 coppie che si sono sposate nel 2023.

Dall’analisi del report, emerge che le coppie italiane danno grande valore ai rapporti personali. Quasi il 49% dei neosposi intervistati si è conosciuto tramite amici in comune o in contesti sociali, mentre il 6% si è incontrato a scuola o all’università. Questo dato sottolinea come le connessioni sociali siano fondamentali nella formazione delle coppie nel belpaese.

Contrariamente all’idea che il matrimonio possa essere visto come un’istituzione anacronistica, le coppie italiane dimostrano un forte impegno. Il 29% delle coppie ha almeno un figlio prima di sposarsi e l’80% conviveva già prima del matrimonio. Inoltre, l’età media per pronunciare il fatidico “sì” è in continuo aumento, attestandosi intorno ai 36 anni. Questo dato conferma una tendenza di coppie più mature e responsabili che decidono di sposarsi.

Un confronto internazionale

Il report evidenzia che l’Italia è la nazione dove ci si sposa più tardi rispetto ad altri paesi. In Brasile, l’età media è di 31 anni, negli Stati Uniti di 32, mentre in Francia e Spagna è di 35 anni. Questi dati mostrano come in Italia il matrimonio sia una scelta ponderata e spesso ritardata per motivi di stabilità personale ed economica.

Le coppie italiane non badano a spese quando si tratta di organizzare le loro nozze. La spesa media per un matrimonio in Italia, esclusi la luna di miele e l’anello di fidanzamento, si aggira intorno ai 22.100€, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Circa il 40% delle coppie ha dichiarato che l’attuale situazione economica ha avuto un impatto sostanziale sulla pianificazione del matrimonio.

Si evidenzia anche un cambiamento nelle priorità delle coppie. La lista degli invitati è rimasta relativamente stabile, con una media di 109 invitati, ma la spesa individuale è aumentata del 16%, attestandosi ora a circa 203€ per persona. Le coppie tendono ad ingaggiare più professionisti, mediamente 12, rispetto agli 11 del 2022. Si investe di più nei fornitori con aumenti significativi nei costi per i servizi di fotografia, fiori e musica.

L’esperienza degli invitati

Quasi l’80% delle coppie intervistate ritiene fondamentale l’esperienza degli invitati, il 73% dà importanza all’atmosfera generale dell’evento e per il 60% è essenziale la scelta della location. Questi dati dimostrano che le coppie sono sempre più orientate a creare un’esperienza memorabile per sé stesse e per i loro ospiti, piuttosto che concentrarsi su altri elementi tradizionali come la data o il numero degli invitati.


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