Gli italiani viaggiano meno del pre-pandemia: l’indagine Altroconsumo
Secondo l’indagine sui servizi turistici di Altroconsumo, la minore disponibilità economica e i prezzi più elevati dei servizi turistici sono la causa della minore mobilità per 1 viaggiatore su 3
L’accesso ai servizi turistici è un aspetto cruciale per coloro che desiderano viaggiare esplorando il mondo. Tuttavia, secondo un’indagine condotta da Altroconsumo, la minore disponibilità economica e i prezzi più elevati dei servizi turistici stanno diventando una barriera significativa per la mobilità di un terzo dei viaggiatori.
Il rapporto evidenzia che il 73% degli intervistati viaggia con l’intento di rilassarsi, visitare luoghi nuovi e fare nuove esperienze. Tra le mete preferite si distinguono la Giordania, gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti, rinomati per la loro varietà di attrazioni e la loro ricchezza culturale. Anche Lisbona e Berlino emergono come città predilette, grazie al loro mix unico di storia, arte e vivacità urbana.
Nonostante il desiderio diffuso di viaggiare, però, sono emersi degli ostacoli che minacciano questa volontà. Uno dei principali è rappresentato dai prezzi elevati dei servizi turistici, che limitano la possibilità di accesso al viaggio. La minore disponibilità economica, unita alla percezione di costi elevati, quindi, scoraggia molte persone dall’intraprendere viaggi o dal visitare destinazioni più ambite.
Nel dettaglio, il 34% degli italiani viaggia meno a causa del carovita: il 60% indica come problemi la mancanza di soldi e l’aumento dei prezzi; il 25% la mancanza di tempo; il 17% viaggia meno per la paura di fattori come malattie e terrorismo.
Ritardi nel rilascio del passaporto: la richiesta di Altroconsumo
Un’altra nota dolente riguarda i tempi di attesa per fare o rinnovare il passaporto. Si segnala come in molte città italiane si debbano attendere fino a 10 mesi per ottenere un appuntamento in questura, mentre per altre, non è nemmeno possibile prenotare l’appuntamento online. Inoltre, il costo per il rilascio dei passaporti, attualmente fissato a 116 euro, rappresenta un ulteriore onere finanziario per chi desidera viaggiare, specialmente considerando i già alti costi associati al turismo.
Per garantire una maggiore accessibilità ai servizi turistici, Altroconsumo ha lanciato una petizione rivolta alle istituzioni competenti. Tra le richieste principali ci sono interventi mirati per ridurre i tempi di attesa per il rilascio dei passaporti, rendendo più efficienti i processi burocratici e migliorando l’accesso ai servizi online per la prenotazione degli appuntamenti. Una novità è però rappresentata dal fatto che sulla piattaforma della Polizia di Stato dove si prenota l’appuntamento per il rilascio o il rinnovo del passaporto è stata attivata un’agenda prioritaria che permette ai cittadini che abbiano urgenza di partire entro 30 giorni per motivi documentati di salute, studio, lavoro e turismo, di prenotare e ottenere il passaporto in tempo utile al viaggio da effettuare. L’urgenza va motivata.
Spiega Altroconsumo: “L’introduzione dell’agenda prioritaria sulla piattaforma di prenotazione della Polizia di Stato è un piccolo passo per mettere ordine nel caos che si è venuto a creare quando bisogna fare o rinnovare il passaporto. Il disagio dei cittadini resta perché se non si hanno i requisiti di urgenza, i tempi per il rilascio e il rinnovo del passaporto sono lunghissimi”.