Prenotazione vacanze, dal Cec consigli utili per evitare truffe (Foto di Edeltravel_ da Pixabay)

Case vacanza fittizie, voli annullati e senza rimborso, costi spropositati di biglietti aereo: sono alcune delle insidie che il Centro europeo consumatori cerca di smascherare con una serie di avvertenze dirette ai vacanzieri. Nonostante le temperature che sfiorano lo zero, molti italiani stanno già pensando alle vacanze estive e molti anticipano la prenotazione per risparmiare qualcosina. Secondo uno studio condotto da Coldiretti nel 2023 e riportato sul proprio sito online, oltre 37 milioni di italiani partono per le vacanze estive con un +7% rispetto all’anno precedente. Tra questi 1 persona su 4 preferisce mete all’estero costituendo il 28% del totale. Inoltre, il report registra vacanze dalla durata sempre più breve. Per la maggior parte degli italiani in viaggio, infatti, il riposo estivo dura poco meno di una settimana mentre per 1 italiano su 3 dura tra una e le due settimane. Invece, i fortunati che trascorrono fuori casa oltre un mese arrivano solo al 4%.

Purtroppo, a volte non va tutto per il verso giusto: truffe, cancellazioni improvvise e malumori possono rovinare la vacanza. Per questo motivo, il Centro europeo consumatori fornisce consigli pratici per evitare le truffe.

Attenzione al prezzo finale

Già molti italiani sono alla ricerca della prossima meta estiva e cercano pacchetti vacanza convenienti. Attenzione! Cercando voli e hotel su motori di ricerca specifici si rischia di pagare più. Infatti, il prezzo (spesso economico) che compare sul sito non è quello finale. Il consumatore vede solo il prezzo base del servizio selezionato, a questo si dovranno aggiungere altri costi. Solo per il trasporto aereo al costo di viaggio si dovranno aggiungere quello per il bagaglio da stiva che ammonta tra i 10 e le 85€ (dati riportati da Skyscanner). Inoltre, a questo si somma il costo per la scelta del posto in aereo che ammonta fino a €40. Per di più il consumatore deve sapere che i prezzi, a volte, sono più alti sui portali di prenotazione che non sui siti ufficiali delle compagnie. Dunque, come regola generale è sempre meglio verificare se il prezzo finale è realmente conveniente prima dell’acquisto.

I viaggi lunghi quelli più insidiosi

Molti viaggiatori acquistano biglietti aereo di lunga tratta con diverse compagnie aeree. Infatti, i voli con uno o più scali risultano quelli più economici. Ma ciò implica il rischio di non giungere alla meta finale o di arrivarci molto dopo l’orario previsto. Infatti, appena uno solo dei voli della catena subisce un ritardo, i programmi del viaggiatore cambiano drasticamente. Se uno di questi voli non partisse, il consumatore rischierebbe di riacquistare il biglietto senza alcun rimborso.

Le compagnie aeree, infatti, per i voli internazionali forniscono solo una copertura per i danni del disservizio. Peggio, per i viaggi verso gli Stati Uniti, in questo caso la decisione se rimborsare o no il cliente spetta direttamente alla compagnia. Perciò, è bene che tutte le tratte del viaggio siano prenotate con lo stesso codice PNR (Passenger name record). Con tale biglietto, il vacanziere avrà diritto al rimborso anche se il viaggio è svolto da diverse compagnie aree (si tratta di code-sharing): la compagnia aerea che ha subito ritardo o un annullamento deve risarcire il passeggero.

La cancellazione gratuita non è sempre possibile

Un imprevisto o un cambio di meta spingono il viaggiatore a cancellare la propria prenotazione. Attenzione però, questa non è sempre gratuita. Infatti, cambiare idea sul proprio viaggio soprattutto a ridosso dalla partenza può costare caro. Per i pacchetti turistici è prevista una penale di cancellazione tanto alta quanto è vicina la data di partenza. Alcuni portali pubblicizzano la cancellazione gratuita ma questa è possibile solo entro un certo limite di tempo. Molti viaggiatori includono nel proprio biglietto il costo di una tariffa flessibile per non cadere in questo inconveniente. Ma i portali di prenotazione, a volte, forniscono solo un voucher o la possibilità di riprogrammare il pacchetto ( anche con un costo aggiuntivo da pagare). Dunque, un’assicurazione viaggio che protegge da eventi imprevisti è molto utile per il consumatore. Inoltre, è sempre meglio leggere attentamente le condizioni contrattuali prima di firmare.

Occhio alle truffe sulle case vacanza

Aumentano, di anno in anno, i viaggiatori che incappano nella truffa della casa vacanza. Sui siti di prenotazione online compaiono molte case vacanza o altri tipi di alloggi a prezzi molto convenienti. Ciò induce il viaggiatore, che allettato dal prezzo, ad affittare la struttura per la durata della sua vacanza. Purtroppo però, giunto sul posto il vacanziere si accorge che queste strutture sono dismesse o non esistono. Smascherare una truffa fraudolenta non è sempre facile. Un campanello d’allarme deve scattare ,ad esempio, se arriva una richiesta di pagamento anticipato tramite bonifico bancario o con trasferimento di denaro contante. Inoltre, attenzione anche alle richieste di comunicare privatamente tramite email o messaggi esterni alla piattaforma: gli utenti seri interagiscono con il proprio cliente solo attraverso le piattaforme specifiche, dunque eventuali transazioni esterne sono gestite solo da truffatori.

 

di Sofia Cimorelli


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