Vacanze: oltre 4 milioni partono a Carnevale, montagna regina d’inverno (Foto di Serge WOLFGANG da Pixabay)

Oltre 4 milioni di persone in vacanza a Carnevale, per la metà fuori regione o all’estero e con una spesa media di 410 euro a persona. Mentre la montagna si conferma regina delle vacanze invernali. Secondo l’Osservatorio Confcommercio-Swg sono sono dodici milioni i vacanzieri che hanno scelto l’arco alpino nel primo trimestre del 2023, per una spesa media di 540 euro a testa.  E nella settimana di Carnevale si muoveranno oltre 4 milioni di persone, dice la sigla.

A Carnevale in vacanza nelle città d’arte

Dal 16 al 21 febbraio, la settimana ufficiale di Carnevale, le stime di Confcommercio-Swg dicono che si muoveranno 4,4 milioni di italiani a cui se ne aggiungono altri 1,9 ancora indecisi ma propensi a farlo per una vacanza che, nel 50% dei casi, è fuori regione se non addirittura all’estero. Città d’arte o grandi città sono le destinazioni preferite in 4 casi su 10. La spesa non è da poco, è in media di 410 euro a persona per una spesa complessiva di quasi 3 miliardi.

Il consuntivo delle festività di fine anno, dice Confcommercio, si è chiuso bene, con circa 25 milioni di Italiani in viaggio tra Natale e l’Epifania, e il 2023 che sembra avviarsi sotto buoni auspici. L’indice di propensione al viaggio dei connazionali sale a quota 63 (su scala da 0 a 100) due punti sopra gennaio 2022 e sostanzialmente in linea con i livelli pre-pandemia, anche se a prevalere sono le piccole vacanze da 1 o 2 notti fuori casa, soprattutto tra febbraio e marzo.

 

Infografica montagna-carnevale Confcommercio-Swg febbraio 2023

 

Montagna regina d’inverno

Nel frattempo sono 12 milioni gli italiani che scelgono la montagna nel primo trimestre di quest’anno: 7,5 milioni fanno soggiorni di una settimana o un periodo un po’ più breve, per i restanti 4,5, si tratta invece di escursioni giornaliere. Secondo l’Osservatorio Confcommercio-Swg, la spesa media è di 540 euro a testa. Quasi 9 vacanzieri su 10 scelgono le mete nazionali: a fare da padrone è l’arco alpino, prima di tutto le destinazioni del Trentino Alto Adige, seguite da Lombardia e Valle d’Aosta, ma con buone performance anche di Piemonte, Veneto e Friuli.

Non mancano i turisti che raggiungono destinazioni estere: primeggiano le “vette” svizzere, seguite da quelle di Austria e Francia.

Le motivazioni delle vacanze in montagna sono cambiate dopo la pandemia: escursioni naturalistiche, degustazioni enogastronomiche, relax in Spa e centri benessere, shopping sono le quattro attività più importanti indicati dagli intervistati. Solo al quinto posto la pratica dello sci e di altri sport invernali. Resta comunque alta, per chi sceglie questo tipo esperienza, l’attenzione per lo stato dell’innevamento naturale. Sono 4 su 10 i vacanzieri che dichiarano che, in assenza di neve, preferiscono cambiare i programmi di vacanza.


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