Un emendamento al decreto legge di semplificazioni fiscali, approvato dalle commissioni Finanze e Bilancio del Senato, ha eliminato la black list degli esercizi commerciali che non emettono gli scontrini. Nel decreto legge, uscito da palazzo Chigi, era prevista l’elaborazione di liste di contribuenti che non emettono scontrini fiscali e ricevute, da creare attraverso le ripetute segnalazioni in forma non anonima che sarebbero arrivate all’Agenzia delle entrate o alla Gdf. Le liste sarebbero state utilizzate nella pianificazione degli accertamentiNella proposta di modifica approvata, firmata dal governo che ha riformulato un emendamento di Gilberto Pichetto Fratin (Pdl), si prevede che ”le agenzie fiscali e la guardia di finanza, nell’ambito dell’attività di pianificazione degli accertamenti, tengono conto anche delle segnalazioni non anonime di violazioni tributarie, incluse quelle relative all’obbligo di emissione della ricevuta o dello scontrino fiscale, ovvero del documento certificativo dei corrispettivi”.
Confesercenti ha accolto con soddisfazione la marcia indietro del governo sulle ‘black list’. “E’ inutile e dannoso – si sottolinea – trasformare la politica fiscale in una ‘caccia all’untore’, stilando liste di commercianti cattivi e commercianti buoni da additare entrambi all’opinione pubblica”.
Un fatto grave – rilancia Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – che rivela una falla nella volontà del Parlamento, che rappresenta un ostacolo all’attività di controllo dell’agenzia delle entrate. Adiconsum chiede il ripristino della norma sulle black list ritenendo la lotta all’evasione fiscale uno dei capisaldi da perseguire per il risanamento del Paese, dando respiro ai bilanci delle famiglie dei lavoratori dipendenti e pensionati, già gravemente provate da tassazione diretta e indiretta”.
L’Adoc, infine, rilancia la proposta del direttore dell’Agenzia delle Entrate Befera di assegnare un bollino ai negozianti onesti in regola con i controlli fiscali. Una “white list” che premierebbe gli esercenti onesti.“Se i commercianti evasori non vengono puniti, premiamo quelli onesti – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – per questo intendiamo rilanciare l’idea del direttore dell’Agenzia delle Entrate Befera, creando una “white list” dei commercianti in regola col fisco, che accettano i controlli e si impegnano a rilasciare gli scontrini fiscali, dotandoli di uno speciale bollino da esporre fuori dal locale. Crediamo anche che chi ha il bollino e poi non emette scontrini venga sanzionato con una multa commisurata al fatturato del locale”.


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