3 consigli per aumentare l’engagement su Instagram

L’engagement, nel marketing, è una delle tecniche più interessanti e può essere applicato a qualsiasi canale. Si rivela fondamentale per i social media, essendo una metrica che ha come scopo quello di creare coinvolgimento e attirare l’attenzione, a fronte di un’esperienza soddisfacente per la persona.

Nel caso di una piattaforma come Instagram, attualmente utilizzata nella sola Italia da quasi la metà della popolazione, rappresenta una delle unità di misura più importanti quando si tratta di valutare l’efficacia di un profilo: si parla in questo caso di engagement rate. Esistono delle tecniche per implementarlo? La risposta è affermativa. Nel corso di questo articolo potete trovare 3 consigli validi sempre, da sperimentare anche a livello amatoriale.

Avere una base stabile di follower

Creare una base stabile di follower è molto utile, quando si tratta di aumentare l’engagement su Instagram. La ragione è semplice: più il canale è seguito, più verrà naturale che altre persone vi si avvicinino.

Una buona soluzione sotto questo punto di vista è acquistare like, visualizzazioni e commenti su portali come www.1milionedifan.it, un sito attraverso il quale è possibile far crescere la community e mostrare agli altri utenti potenzialmente interessanti che intorno all’account c’è un certo seguito.

Questa strategia permette di creare una maggiore notorietà, in maniera sicura e soprattutto naturale, attraverso una modalità che si rivela legale al 100% e che consente di mettere in gioco la propria creatività con maggiore tranquillità.

Utilizzare più tipologie di contenuti

Instagram è una piattaforma che si distingue da un lato per lo spiccato valore che assumono le immagini, più ancora spesso delle parole, e dall’altro per via del fatto che permette di avere accesso a più tipologie di contenuti, stuzzicando l’interesse dei follower in molteplici modi e senza mai risultare “ridondanti”.

Accanto ai post troviamo le stories, le quali hanno una durata di pochi secondi e sono presenti nell’etere per soltanto 24 ore, dopodiché spariscono. Sono molto seguite e presentano un’interazione immediata.

Ci sono inoltre i caroselli di immagini, gli highlights e i video: tutti format che garantiscono di creare varietà, l’antidoto per eccellenza alla monotonia, a sua volta il nemico numero uno quando si parla di engagement.

Attenzione agli hashtag

L’uso degli hashtag è spesso sottovalutato su Instagram. Un vero peccato, dal momento che consente di essere trovati con facilità, aumentando le possibilità di contatto tra le parti.

Ricordiamo che all’interno di un post è possibile inserirne un numero non superiore a 30, ma ne bastano meno, a patto di selezionare quelli che risultano maggiormente rilevanti a seconda dell’argomento e delle caratteristiche di chi pubblica. Un eccessivo impiego degli hashtag, inoltre, comporta facilmente che il profilo possa essere classificato come spam.

Ancora un consiglio, a proposito dell’impiego dei sondaggi

Instagram mette a disposizione uno strumento molto interessante, per aumentare l’engagement. Si tratta dei sondaggi e si trova all’interno delle stories.

Per dirlo in parole semplici, gli utenti sono invitati a dare una preferenza tra due opzioni su un certo argomento, esprimendo così la propria opinione. Potranno vedere in tempo reale cosa ne pensano le altre persone, nel rispetto della privacy di tutti.

I sondaggi sono inoltre una potenziale fucina di creatività: sarà proprio questo aspetto a fare la differenza sulla partecipazione delle persone.


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