Come fare… il cambio vestiti nell’armadio (Foto Pixabay)

Con l’arrivo di una nuova stagione, arriva anche il momento di affrontare uno dei compiti domestici più temuti: il cambio stagione degli armadi! Mentre le temperature cambiano e i giorni si allungano in vista dell’estate, è essenziale organizzare gli abiti per adattarsi al clima in evoluzione. Ecco qualche consiglio, ripreso da Altroconsumo, su come fare il cambio stagione degli armadi in modo efficace e senza stress.

Il momento ideale per il cambio di stagione

Innanzitutto, quando è il momento giusto per fare il cambio dell’armadio? La risposta dipende dalle condizioni climatiche della zona. È arrivata la primavera e l’estate si lascia attendere. Solitamente, il cambio stagione si fa due volte all’anno: una volta in primavera per passare dai vestiti pesanti a quelli leggeri e una volta in autunno per fare il contrario.

Per iniziare, è utile procurarsi delle scatole o contenitori specifici per il cambio stagione. Scatole di plastica trasparente o sacchetti sottovuoto sono ideali perché proteggono gli abiti dall’umidità, dalla polvere e dagli insetti, e permettono di vedere facilmente il contenuto. Assicurati di etichettare chiaramente ogni scatola in modo da sapere cosa contiene e facilitare la ricerca degli indumenti quando ne avrai bisogno.

Parole chiave: ordine e pulizia

Prima di iniziare a mettere via i vestiti della stagione passata, è importante pulire e preparare gli abiti per il riposo. Lavare o pulire a secco tutti i capi che verranno conservati e assicurarsi che siano completamente asciutti prima di riporli nelle scatole per evitare sgradevoli odori. Inoltre, è bene rinfrescare e igienizzare anche armadi e cassetti con un panno e uno sgrassatore. È consigliabile eseguire anche una revisione degli indumenti per identificare quelli che non vengono più indossati o che sono danneggiati. Questo è il momento perfetto per donare, riciclare o vendere gli abiti che non fanno più parte del tuo guardaroba.

Attenzione alle scarpe! Il trucchetto è conservarle in una scarpiera separata e lontana dagli indumenti evitando, per una buona igiene, il contatto diretto delle suole su tessuti che possono entrare in contatto con la nostra pelle. Lavarsi sempre le mani dopo averle riposte nel loro spazio e lasciare arieggiare per qualche ora.

Conservare i vestiti, come?

Quando si tratta di conservare i vestiti, è importante scegliere un luogo fresco, asciutto e buio, lontano dalla luce diretta del sole. Gli armadi o le zone di archiviazione ben ventilate sono ideali per evitare il rischio di muffe. Inoltre, puoi mettere i vestiti sottovuoto con gli appositi sacchetti. Per gli abiti da appendere, invece, meglio utilizzare dei contenitori pensati ad hoc, ma non quelli di plastica da tintoria. Altro piccolo accorgimento sta nel fare una suddivisione: i vestiti più delicati su grucce per mantenere la forma e invece piegare quelli che possono essere piegati per massimizzare lo spazio.

Una volta che gli abiti della stagione passata sono stati messi via, è il momento di portare fuori quelli della nuova stagione. Organizzare gli abiti in modo logico, tenendo insieme capi simili e creando uno spazio ordinato e funzionale. Ci sono vari metodi, chi preferisce ordinarli per colore, chi per tipologia, ecc. Il consiglio più efficace è quello di scegliere un criterio che rispecchi il tuo ordine mentale.

Riciclo e nuova vita per vestiti e accessori usati

Infine, cosa fare con gli abiti che non intendi più tenere? Se sono in buone condizioni, considera la possibilità di donarli a organizzazioni benefiche locali o di organizzare uno scambio di vestiti con amici o familiari. Se alcuni vestiti sono troppo usurati per essere indossati, prova a trovare modi creativi per riciclarli o dar loro nuova vita.

Puoi trasformare vecchie magliette in panni per la pulizia, riutilizzare tessuti per creare nuovi capi o accessori fai-da-te, o persino partecipare a progetti di riciclo tessile per ridurre gli sprechi di tessuti e contribuire a una moda più sostenibile. Inoltre, ad oggi, esistono tantissimi siti e app dove poter vendere e comprare ad un ottimo prezzo vestiti di seconda mano. In alternativa, puoi mettere l’usato in sacchetti ben chiusi (anche accessori e scarpe) e gettarli nei contenitori appositi della raccolta vestiti. Insomma, le possibilità per ridurre lo spreco tessile sono infinite!

Altroconsumo: impegnati a cambiare

Spiega Altroconsumo: “Vogliamo costruire insieme una nuova cultura del consumo, dove ogni scelta individuale possa contribuire al benessere collettivo; è il momento, infatti, di ripensare le priorità delle nostre scelte, anche quando si tratta di decidere cosa indossare. Noi siamo pronti, ma per farlo abbiamo bisogno anche di te. Scopri di più su impegnatiacambiare.org”.

Altroconsumo s’impegna in collaborazione con Humana Italia nella raccolta di abiti dismessi contribuendo così a una moda più consapevole e sostenibile, qui per maggiori info: https://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/viaggi-tempo-libero/consigli/cambio-armadio.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)