Banca Sella, da ieri sera servizi online di nuovo disponibili. I Consumatori: indennizzare i clienti (Foto Pixabay)

I servizi online di Banca Sella sono tornati disponibili ieri sera. Ma i disservizi che per giorni hanno riguardato i pagamenti digitali di Banca Sella e di Hype, banca digitale dello stesso gruppo, di sicuro continueranno a essere al centro dell’attenzione da parte di clienti e consumatori invitati ora a presentare reclamo per i disagi subiti. Non da poco: operatività bloccata sul conto per giorni, impossibilità ad accedere al conto online, a fare bonifici e pagamenti con Pos, problemi sull’home banking e sull’uso delle carte di pagamento.

Banca Sella: i servizi sono di nuovo disponibili

Ieri sera alle 21.30 Banca Sella ha annunciato sul proprio sito che “i servizi online sono di nuovo disponibili”.

Si legge nella nota di Banca Sella: “Riteniamo di aver individuato la causa dei rallentamenti e delle interruzioni nell’accesso ai servizi online che ha causato disagi ai nostri clienti. Abbiamo messo in atto le azioni necessarie per risolvere il problema, che attualmente sono in fase di test. In questo momento i servizi online sono tornati pienamente funzionanti. Vi invitiamo a collegarvi e a segnalarci eventuali problemi”.

 

 

Banca Sella e Hype, problemi da giorni per i servizi online (Foto Pixabay)

 

Codacons: aprire un tavolo per indennizzi automatici

Nel frattempo le associazioni dei consumatori invitano i clienti che hanno subito disservizi a presentare reclamo alla banca (via email: reclami@sella.it, PEC reclami@pec.sella.it). Al reclamo la banca deve dare risposta entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento; in caso di mancata risposta o risposta non soddisfacente si può fare ricorso ad ABF, Arbitro bancario e finanziario.

Dopo il black out che ha colpito i servizi di home banking di Banca Sella e Hype, il Codacons chiede risarcimenti per gli utenti coinvolti nel disservizio.

“I problemi tecnici che si sono registrati a partire da sabato e che hanno coinvolto i clienti di Banca Sella hanno creato disagi immensi, impedendo ai correntisti di effettuare operazioni, pagamenti e bonifici – spiega l’associazione – Un disservizio che si è esteso alla banca Hype e che sembra essere stato risolto solo poche ore fa, coinvolgendo circa 3 milioni di utenti”.

Il Codacons chiede all’istituto di credito di aprire un tavolo per definire indennizzi da riconoscere in modo automatico ai clienti del gruppo per i danni subiti, per “evitare l’avvio di una valanga di richieste di risarcimento da parte dei 3 milioni di correntisti coinvolti”.


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