Black Friday e Cyber Monday, il 25% circa dei consumatori farà acquisti online
In arrivo “le giornate degli sconti”: anche in Italia, il primo venerdì che segue il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti parte la corsa allo shopping natalizio, accompagnata dal lancio di promozioni da parte delle grandi catene commerciali. Da qualche anno, al cosiddetto Black Friday fa seguito il Cyber Monday, il lunedì dedicato agli sconti sugli acquisti online.
Secondo un sondaggio dell’Adoc, un consumatore su quattro è intenzionato a effettuare acquisti durante le sempre più attese giornate del Black Friday e del Cyber Monday. I prossimi 25 e 28 novembre partirà quindi la caccia agli sconti, fino al 70%, da parte dei consumatori, che metteranno a disposizione un budget medio di 275 euro per gli acquisti.
“Il Black Friday e il Cyber Monday stanno diventando sempre di più appuntamenti fissi per i consumatori, allettati dalla possibilità di effettuare acquisti con sconti che arrivano anche fino al 70%”, dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc. “Quest’anno, secondo una nostra stima, il 25% circa dei consumatori è intenzionato ad effettuare acquisti durante queste due giornate. Una cifra interessante ma ancora molto lontana dai livelli raggiunti nel resto d’Europa, in particolare degli Stati più a Nord, come Germania, Regno Unito e i Paesi Scandinavi. I consumatori che intendono fare acquisti metteranno a disposizione un budget medio di 275 euro per i propri acquisti. Una cifra ragguardevole e superiore a quanto, ad esempio, viene messo a disposizione per i saldi. Questo per due motivi: il primo è che la maggioranza dei prodotti acquistati durante il Black Friday e il Cyber Monday (circa il 65%) sono prodotti hi-tech, con costi elevati; il secondo è che questi eventi accadono prima delle feste natalizie, quindi con disponibilità economiche maggiori. Questo dovrebbe far riflettere sull’opportunità, come da Adoc sostenuta da tempo, di anticipare il periodo di saldi a prima di Natale, in modo da fornire ai consumatori maggiori disponibilità d’acquisto, a vantaggio anche dei commercianti”.
