
Natale 2021, acquisti al rush finale. 26 milioni di italiani ancora a caccia di regali
Natale 2021, Assoutenti: italiani pronti a tagliare su consumi e viaggi
Assoutenti lancia l’allarme sulle ripercussioni dei rincari sui consumi di Natale e rivolge un appello al Premier Draghi, affinché “adotti misure per ridurre la tassazione sui carburanti e contenere la crescita dei prezzi al dettaglio”
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, e nella speranza di “tornare alla normalità”, cominciano a sorgere le prime domande su eventuali future restrizioni e nuove regole: si potrà viaggiare? Si potrà festeggiare con amici e parenti? Prima della pandemia 3,5 milioni di italiani sceglievano di recarsi all’estero durante le festività di Natale e Capodanno, generando una spesa complessiva pari a circa 4,5 miliardi di euro, fra trasporti, alloggi e altri servizi.
“Un giro d’affari che potrebbe essere cancellato se il Governo opterà per restrizioni sul fronte degli spostamenti di fine anno all’estero”, afferma Assoutenti, commentando le dichiarazioni del Ministro della salute, Roberto Speranza il quale – intervistato dal Corriere della Sera – ha parlato di “vacanze in Italia” per i cittadini, in merito alle prossime festività natalizie.
“Siamo favorevoli a incentivare le vacanze in Italia, ma il Covid non può essere usato come arma per le politiche turistiche del Governo – afferma il presidente di Assoutenti Furio Truzzi. – In un momento in cui il turismo si sta faticosamente risollevando dalla crisi generata dal Covid, e gli operatori del settore hanno ripreso a lavorare grazie alla voglia degli italiani di partire, eventuali restrizioni sul fronte degli spostamenti all’estero potrebbero affossare parte del business generato dalle vacanze di fine anno, con inevitabili conseguenze per le imprese del comparto e per l’economia”.
Assoutenti: caro-benzina causerà una “gelata” sui consumi di Natale
Se le prospettive sulla possibilità di viaggiare e passare Natale e Capodanno in compagnia risultano ancora fumose, sono chiare, invece – per Assoutenti – le ripercussioni della crescita record dei carburanti sulle spese dei consumatori legate alle festività di fine anno: “il caro-benzina costa oggi 440 euro ad ogni singola famiglia e determinerà una “gelata” sui consumi di Natale”.
“La spesa complessiva del mese di dicembre vale 110 miliardi di euro dei 900 miliardi di consumi annui da parte delle famiglie – spiega il presidente Furio Truzzi – Basti pensare che nell’ultimo mese dell’anno si concentra l’11,6% delle spese degli italiani per l’abbigliamento, il 13% di quelle relative agli elettrodomestici, il 12,3% per informatica e Tlc. Consumi che ora rischiano di crollare a causa dell’emergenza prezzi scoppiata in Italia”.
“La crescita record dei carburanti alla pompa, che oggi costano il 22% in più rispetto a inizio anno e addirittura il 30% in più sul 2020, produce un maggior costo solo per i rifornimenti pari a +440 euro annui a famiglia – prosegue Truzzi – A ciò si aggiungono i rincari delle bollette luce e gas e i forti incrementi dei prezzi delle materie prime, che avranno conseguenze inevitabili sui consumi di Natale. Senza interventi urgenti da parte del Governo le famiglie taglieranno la spesa relativa alle prossime festività, riducendo i consumi per regali, alimentari e viaggi, con conseguenze pesanti per industria e imprese e per l’economia nazionale”.
Per questo l’associazione rivolge un appello al Premier Draghi, “affinché adotti misure per ridurre la tassazione sui carburanti e contenere la crescita dei prezzi al dettaglio, che rappresenta oggi una vera e propria emergenza nazionale”.
